È ancora tam tam di indiscrezioni e smentite su Telecom Italia. L’operatore telco ha appena buttato acqua sul fuoco dei rumors propagatosi in queste ore a proposito dell’aumento della partecipazione di Vivendi. Con una quota intorno al 15,5%, la compagnia francese è già il primo socio di Telecom Italia, e secondo quanto riportato da Les Echos sarebbe pronta a investire circa 1 miliardo di euro per arrivare al 20%.
Secondo alcuni, addirittura, l’operazione potrebbe essere già conclusa ma non ancora ufficializzata. In queste ore è però arrivata la smentita, riportata da Reuters: il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, ha dichiarato ai giornalisti che non ci sono state trattative in merito a un possibile passaggio dal 15,5% al 20% e che “se questo dovesse accadere, verrà comunicato al mercato”.
Nessuna pietra tombale, dunque, sulla possibile scalata di Vivendi, ma solo chiarezza sul fatto che ancora nulla di simile sia avvenuto. Il carrier italiano, d’altra parte, con i suoi 150 milioni di clienti rappresenta un bel boccone per i francesi, che potrebbero utilizzarlo come volano per espandere il business di Canal+ e Universal Music (entrambi di proprietà di Vivendi). Va poi considerata la buona disponibilità di cassa dei transalpini, circa 10 miliardi di euro a disposizione di investimenti e acquisizioni.