11/09/2012 di Redazione

Telefonia mobile senza freni. E l'ora del 4G è arrivata

Secondo il Traffic and Market Report di Ericsson, il livello di penetrazione dei telefoni cellulari a giugno era pari all’89% della popolazione mondiale, con 6,3 miliardi di sottoscrizioni. Nel corso dell'ultimo anno il traffico dati è raddoppiato, merito

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Il futuro è sempre più connesso, mobile e vorace di servizi, informazioni, contenuti. Non c’è rallentamento in un mercato sempre in evoluzione – tecnologica e sociologica – come quello della telefonia mobile: a dirlo a chiare lettere (e numeri) è Ericsson nel suo studio Traffic and Market Report – On the Pulse of the Networked Society, aggiornato con i dati del secondo trimestre 2012: cellulari e smartphone hanno ormai conquistato l’89% della popolazione mondiale, con 6,3 miliardi di sottoscrizioni e 4,3 miliardi di abbonati.

La mappa delle sottoscrizioni totali (cerchio interno) e di quelle nuove del secondo trimestre (cerchio esterno)


Un dato che tiene in considerazione anche il fenomeno del possesso multiplo, e che in Europa Occidentale sale al 129%. La spinta alla crescita arriva però più vigorosa dai cosiddetti Paesi emergenti, come India e Cina, insieme responsabili del 40% dei 140 milioni di nuove sottoscrizioni registrate tra inizio aprile e fine giugno: 20 milioni i numeri telefonici mobili attivati, rispettivamente, nelle due nazioni dell’Asia.

E seguono nella graduatoria le performance del Brasile (11 milioni di nuove sottoscrizioni), Indonesia (9 milioni) e Filippine (5 milioni), mentre negli anni a venire si potrebbe pronosticare un aumento di richieste dal continente africano, dove il tasso di diffusione dei telefonini non supera il 65%. Globalmente, il numero di utenze registrate è salito dell’11% in un anno e del 2% su base trimestrale.

Smartphone e banda larga sono i due focus dell’evoluzione in corso. Da un lato, infatti, i telefoni intelligenti rosicchiano terreno ai danni dei modelli non-smart, rappresentando il 40% dei terminali venduti nel secondo trimestre: un dato che suggerisce come, a dispetto della “fame” di tecnologie smart, le potenzialità di crescita siano ancora alte. Il mobile broadband, d’altra parte, mostra un’ascesa parallela raggiungendo quota 1,2 miliardi di sottoscrizioni (sui 6,3 miliardi totali della telefonia mobile), con un incremento annio del 60%.

Le percentuali di penetrazione della telefonia mobile


È facile capire come la migliore connettività e la maggiore velocità di navigazione puntino in un’unica, naturale direzione: un aumento del traffico dati sulle reti mobili, cresciuto del 14% fra primo e secondo trimestre e raddoppiato fra il giugno del 2011 e quello di quest’anno. Fino a sfiorare la soglia degli 800 Petabyte mensili scambiati su scala globale. La responsabilità, in questo caso, è soprattutto dei contenuti video, sempre più presenti nel Web tradizionale e oggi anche in quello fruito in mobilità, ma anche dell’utilizzo ormai diffuso dei servizi cloud.

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