Il mondo dei sistemi di storage di rete accoglie una novità di Thecus, il Nas N2350: un modello a due bay, di piccole dimensioni e destinato agli utenti domestici, home office, agli uffici e agli studi professionali. Completo, però, di tutti gli strumenti di protezione, gestione e archiviazione dei dati presenti su modelli di fascia più alta. Si tratta dell'evoluzione del precedente N2310, rispetto al quale il sistema operativo ThecusOS è stato aggiornato alla versione 7.0, introducendovi alcune nuove funzionalità (Photo Center, File Center e Thecus App Center) e con generali miglioramenti di produttività, flessibilità e prestazioni.
Per quanto riguarda l'hardware, il sistema si basa su una Cpu dual-core Marvell Armada 385 operativa a 1,0 GHz di frequenza, ed è equipaggiato con 1 GB di Ram DDR4 resiliente.Opzione, quest'ultima, che rispetto alla memoria Dram classica garnatisce maggiore velocità nel processare i dati, migliori funzioni di controllo e minore consumo energetico. Presente l'interfaccia Usb 3.0, con due porte, oltre all'ingresso Lan.
Le attività di protezione e gestione dei dati includono il thin provisioning, la replica per il disaster recovery, l'antivirus (di McAfee) e il backup eseguibile da remoto, su risorse locali o anche su cloud di Amazon Web Services S3, di Dropbox o di ElephantDrive. Chi lo desiderà può creare più di un volume Raid, con la conseguente possibilità di spostare dati da uno all'altro in caso di malfunzionamenti hardware, e un'altra funzione interessante è quella che consente di allocare delle quote di storage su più utenti, in modo che ciascuno abbia a disposizione un certo spazio predefinito.
È possibile accedere al Nas tramite Ddns (Dynamic Dns) o anche servendosi di uno smartphone, attraverso le app Thecus Connect (per l'accesso ai dati aggiornati in tempo reale) e Orbweb.me (un modulo P2P per la visualizzazione, la trasmissione in streaming e la gestione dei file). Il Nas N2350 sarà in distribuzione a partire dalla fine di aprile.