25/09/2015 di Redazione

Tiscali dice addio al passato e si modernizza con Oracle

L’operatore di telecomunicazioni ha abbandonato i propri circuiti legacy di time-division multiplexing e i propri sistemi basati su protocolli più vecchi, sostituendoli con le soluzioni di Oracle Communications.

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“L’innovazione è sempre stata ed è tuttora il nostro obiettivo e un driver strategico”: parole di Andrea Podda, il chief technology officer di Tiscali, che l’operatore di telecomunicazioni nostrano ha scelto di mettere in pratica con un progetto di rinnovamento targato Oracle. La società nata a Cagliari nel 1998 ha abbandonato i propri circuiti legacy per il time-division multiplexing e i propri apparati basati su protocolli più vecchi con soluzioni Oracle Communications, e con il duplice obiettivo di migliorare la propria offerta di servizi di telecomunicazione e di abbattere i costi.

Con le soluzioni di rete Oracle Communications”, ha spiegato Podda, “abbiamo a disposizione un ambiente di networking sicuro e scalabile che ci permette di proseguire su questa linea. Saremo in grado di fornire servizi di comunicazione sempre più evoluti ad aziende ed enti pubblici, e potremo farlo a costi minori”. 

I prodotti di Oracle Communications scelti da Tiscali includono, fra gli altri, Session Border Controller, Core Session Manager, Operations Monitor e Session Delivery Manager. Con essi, la società cagliaritana potrà innanzitutto ampliare la propria offerta b2b, rivolta ad aziende e Pubblica Amministrazione (fra le promesse, il lancio di “una delle più grandi reti di peering del Paese”). Potrà, inoltre, ottenere un più efficiente uso delle risorse consolidando i propri sistemi in un’unica rete Ims, Ip Multimedia Subsystem, un modello che permette di far convergere tutti i sistemi di comunicazione, fissi e mobili, su una sola infrastruttura che fornisce servizi di voce e multimediali. Terzo vantaggio, Tiscali potrà monitorare la propria rete assicurandosi di garantire la disponibilità e la sicurezza dei servizi b2b.

 

 

I provider di servizi di comunicazione sono ben coscienti del fatto che le tecnologie di rete legacy non possono tenere a freno la loro attività”, ha commentato Doug Suriano, senior vice president e general manager di Oracle Communications. “Le nostre soluzioni possono aiutarli a essere già pronti per il futuro: la convergenza tra rete e Information Technology è inevitabile e vogliamo essere certi che i nostri clienti siano pronti”.

 

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