Titan, il supercomputer situato all'Oak Ridge National Laboratory, è già stato premiato come il più potente del mondo nel novembre 2012, ma non intende fermarsi a un solo record. Intende anche installare il sistema di storage più veloce al mondo.
Un'impresa quella dei suoi gestori che riuscirà grazie all'installazione di Spider II, che conta al suo attivo 36 SFA12K-40, ciascuno in grado di gestire 1,12 petabyte di dati. Insieme, permettono a Titan di gestire 40 petabyte di dati alla velocità record di 1,4 TB/s. Con la dotazione attuale invece Titan si ferma a 10 petabyte di dati a 240 GB/sec.
Titan
La dotazione eccezionale include poi 18.688 CPU AMD Opteron 6274 a 16 core, affiancate da 18.688 GPU Nvidia Tesla K20X e da 710 TB di memoria, che gli consentono di eseguire 27mila trilioni di calcoli al secondo. Il sistema avrà inoltre 20mila unità disco per contenere tutte le informazioni.
A cosa serve tanta potenza? Titan è impiegato per la ricerca scientifica, e in particolare per eseguire simulazioni che, quanto alla quantità di calcoli richiesta, polverizzano anche il più impegnativo dei benchmark grafici e dei videogiochi. Si parla in particolare di dati relativi a cambiamenti climatici, biocarburanti, astrofisica, motori a combustione ed energia nucleare, per i quali è necessaria tutta la potenza disponibile, da erogare alla massima velocità possibile.
In cambio Titan chiede solo un po' di spazio e tanta corrente: occupa 404 metri quadrati di superficie e consuma 8,2 MW di energia elettrica.