02/08/2016 di Redazione

Toro Rosso sceglie Acronis per proteggere i dati di F1

La Scuderia italiana ha siglato un accordo pluriennale di partnership con la software house. La perdita di dati in Formula 1 può costare molto caro, sia in termini di tempo sia di denaro. E grazie a questo accordo il team conta di evitare i problemi che p

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200 gigabyte di dati al giorno, 700 nel weekend di gara. Per vettura, quindi da moltiplicare per due. E’ questa la mole di dati che una squadra di Formula 1 come la Scuderia Toro Rosso deve gestire in tempo reale scambiandola con la sede di Faenza. E in più ci sono tutti i dati raccolti nelle fasi di sviluppo e test. “In Formula 1 la componente più importante è il tempo”, dice Franz Tost, Team Principal di Scuderia Toro Rosso, “e quando si perdono dati serve tempo per recuperarli”. Ormai la tecnologia è arrivata a un punto talmente elevato che sviluppare una macchina competitiva senza raccogliere e analizzare dati di ogni tipo è impensabile. Per questo la Scuderia ha siglato un accordo strategico pluriennale con Acronis, società specializzata nella protezione e nel backup dei dati.

La firma è arrivata all’inizio del weekend di gara di Hockenheim, in Germania, dove i protagonisti hanno spiegato che non si tratta di un mero accordo commerciale, anche se ovviamente il marchio Acronis compare sulle vetture Toro Rosso, sulle divise dei meccanici e sulle tute dei piloti Carlos Sainz e Daniil Kviat. “Ora che abbiamo un progetto a lungo termine in comune, non vediamo l'ora di iniziare a lavorare con Acronis, non solo per quanto riguarda la sponsorizzazione, ma anche in termini di adozione dei suoi prodotti per la protezione dei dati all'interno del nostro stabilimento e della Scuderia”, ha detto Tost.

Le squadre corsa sono molto efficienti nell'utilizzare i dati raccolti per innovazioni rapide e per lo sviluppo di nuove tecnologie,” ha aggiunto Serguei Beloussov, fondatore e CEO di Acronis. “Gareggeremo al fianco della Scuderia Toro Rosso in pista e fuori, perfezionando la nostra tecnologia per fornire i migliori prodotti ai nostri partner e clienti in modo altrettanto efficiente”. Beloussov si è detto convinto che il lavoro insieme a Toro Rosso arricchirà la società di nuove esperienze che permetteranno di portare innovazioni anche sui prodotti destinati ad aziende e privati.

Tost ha poi ricordato un episodio passato, in cui la Scuderia Toro Rosso ha perso i dati relativi a una giornata di test: “Un incidente di questo genere può valere in pista anche due o tre decimi di secondo sulla prestazione della vettura, e per recuperare quei dati ci è voluta una settimana e mezzo. Questo non deve più accadere”.

 

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