31/05/2016 di Redazione

Tra server e Pc, Intel pensa soprattutto alle prestazioni

L’azienda ha presentato le Cpu Xeon E3-1500 v5 per i fornitori di servizi cloud e i processori Core i7 Extreme Edition per gamer accaniti. I primi prodotti presentano elaborazione grafica integrata grazie alle Gpu Iris Pro P580 e migliorano la distribuzio

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Al Computex 2016 di Taipei c’è spazio anche per le novità di Intel. Il colosso statunitense ha presentato due nuove famiglie di processori destinate ad ambiti differenti. Gli Xeon E3-1500 v5, basati su architettura Skylake, sono pensati per i server dei fornitori di servizi cloud che vogliono accelerare la distribuzione di video e di contenuti multimediali, sfruttando quindi per questo scopo Cpu non general purpose. La soluzione di Intel, infatti, affianca alle prestazioni della serie Xeon (frequenza turbo massima 3,9 GHz) anche l’elaborazione grafica integrata delle Gpu Iris Pro P580. In questo modo, i provider possono migliorare anche la distribuzione di contenuti in 4K, grazie alla transcodifica High Efficiency Video Codec (Hevc) ottimizzata tramite hardware.

I nuovi processori Xeon E3-1500 v5 possono fornire due flussi Hevc in tempo reale per video 4K a 30 Fps e fino a 18 flussi Avc per acquisire video 1080p a 30 Fps, con la transcodifica in formato Hevc alla stessa risoluzione. Gli ultimi arrivati in casa Intel offrono inoltre, secondo il vendor, maggiori prestazioni per la distribuzione di applicazioni in remoto rispetto alla generazione precedente, con il 26 per cento di performance in più per ambienti Cad e per la creazione di contenuti in ambienti virtualizzati.

In questo modo, gli utenti possono dedicare le risorse di ciascun processore a singoli designer o ingegneri, oppure possono condividerle tra gruppi di utenti differenti. Tra gli avanzamenti principali offerti dai processori, si trovano anche l’Intel Media Server Studio, pensato per gli sviluppatori software di transcodifica video e gli acceleratori multimediali Intel Quick Sync Video, per transcodifiche multimediali ad alta velocità.

Se abbinata con i chipset Intel serie C236, questa famiglia di processori supporta livelli maggiori di prestazioni di memoria, con fino a 64 GB di Ddr4 a 2.133 MHz. I nuovi Xeon E3-1500 v5 offrono inoltre connettività più veloce e flessibilità con tecnologie di I/O integrate, come Pci Express Gen 2.0, Sata 6.0 a 6 Gbps e Usb 3.0 con Intel Flex I/O.

 

 

Lato desktop, invece, Intel ha svelato i Core i7 Extreme Edition, che per la prima volta mettono a disposizione di gamer e creatori di contenuti multimediali fino a 10 core e 20 thread, 40 linee Pcie e la tecnologia proprietaria Turbo Boost Max 3.0, in grado di migliorare fino al 15 per cento le prestazioni delle applicazioni a thread singolo e di spingere la frequenza di clock sino a 3,8 GHz.

Le 40 linee Pcie collegate direttamente alla Cpu consentono di espandere il sistema con unità a stato solido, fino a 4 schede Gfx discrete e tecnologia Thunderbolt 3.0. I 25 MB massimi di Intel Smart Cache e la memoria a quattro canali migliorano la reattività e riducono i tempi di avvio quando si lavora con file e applicazioni di grandi dimensioni. La famiglia di processori Core i7-69xx/68xx è inoltre sbloccata e permette quindi di alzare ancora di più l’asticella delle performance.

Le Cpu supportano le schede madri con socket Lga 2011-v3 e sono compatibili con il chipset Intel X99, mantenendo così la possibilità di essere utilizzati con le motherboard già presenti sul mercato. Secondo quanto rivelato da Engadget, le nuove Cpu Core i7 Extreme Edition da 10 core (il vendor ne consegnerà anche da 8 e 6) saranno vendute al prezzo di 1.723 dollari. Una cifra sicuramente non per tutti, ma le performance si pagano.

 

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