22/06/2017 di Redazione

Tris di progetti di cybersicurezza per Intel in Israele

La società di Santa Clara ha annunciato un nuovo centro dedicato alla sicurezza e collaborazioni con l'incubatore di startup israeliano Team8 e con Illusive Networks, uno specialista della difesa dagli attacchi informatici avanzati.

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Fuori dalla Silicon Valley, Israele è un punto di riferimento mondiale per la cybersecurity, oltre che un terreno fertilissimo per le startup. Mettendo insieme questi due elementi, Intel ha deciso di accelerare proprio qui i suoi sforzi nel campo della sicurezza informatica, con tre diverse iniziative: due collaborazioni, con le isrealiane Team8 e Illusive Networks, e un nuovo centro dedicato alla cybersecurity. La geografia non è una casualità, sia perché molte delle società di sicurezza informatica israeliane (inclusa la più nota, Check Point) hanno potuto ereditare l'esperienza di ex dipendenti del ministero della Difesa o di dirigenti dell'esercito, e sia perché il Paese ospita oltre 450 startup tecnologiche.

In Israele, inoltre, il business di Intel ha messo un piede recentemente con l'acquisizione di Mobileye, società di specializzata in tecnologie di computer vision al servizio della guida assistita (e, in futuro, di quella driverless) e che due anni fa già vantava tra i suoi clienti più di 25 case automobilistiche. Le nuove collaborazioni andranno invece a toccare gli ambiti dell'Internet of Things, del cloud, del mobile e delle difese dalle minacce avanzate e persistenti (Advance Persistent Treath, Apt).

La collaborazione con Team8, un incubatore di startup, riguarda l'ingresso di Intel nel gruppo dei syndicate member già arruolati, ovvero Microsoft, Cisco, Qualcomm, Accenture, At&T, Nokia, Citigroup, Bessemer Venture Partners e Innovation Endeavors (la società di venture capital di Eric Schmidt, il presidente di Alphabet). Finora l'incubatore ha agevolato l'avvio di quattro nuove società, due delle quali già operative (Illusive Networks e Claroty) e ulteriori due pronte a uscire dalla modalità stealth nei prossimi mesi.

 

 

 

Con l'ingresso di Intel nella squadra dei finanziatori, ha dichiarato il Ceo e cofondatore di Team8, Nadav Zafrir, sarà possibile affrontare problematiche di cybersicurezza come quelle legate “al computing, al settore automobilistico, al cloud, al mobile e all'Internet delle cose. Insieme possiamo risolvere i problemi prima che diventino evidenti”. Generica anche la dichiarazione di Rick Echevarria, vice presidente del software and services group e direttore generale della divisione Platform Security di Intel: “Questa collaborazione è mirata ad aiutare Intel a sviluppare tecnologie e prodotti di cybersicurezza all'avanguardia”.

Il lavoro a quattro mani con Illusive Networks, invece, permettera di offrire “una più efficace difesa contro le minacce Apt sofisticate già nelle prime fasi dell'attacco”, come spiegato dal general manager Cyber Security Center of Excellence di Intel , Jacob Mendel. Sarà proprio quest'ultimo a dirigere il nuovo centro dedicato alla cybersicurezza che la società californiana intende inaugurare in Israele e sulla quale i dettagli, come giusto che sia, latitano.

 


 

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