Huawei e Qualcomm si impegnano a portare i contenuti televisivi su smartphone e tablet, offrendo un’esperienza d’uso ottimale anche se ci appoggia a reti mobili e non a connessioni WiFi, e senza problemi di banda o di affollamento del network. Le due aziende, in collaborazione con la Bbc e con l’operatore britannico Everything Everywhere, hanno fornito componenti hardware e infrastrutturali per un nuovo sistema di trasmissione multimediale su reti Lte basato su tecnologa eMBMS. Acronimo di cui si sente parlare da qualche anno, in cui la “e” sta per “evolved” e le restanti lettere per Multimedia Broadcast and Multicast Service.
Si tratta, appunto, di un sistema di trasmissione di contenuti multimediali su reti Lte che promette di risolvere il problema delle interruzioni e del buffering, che oggi rallentano e rendono poco fruibili le dirette streaming su reti mobile. L’eMBMS è un metodo di trasmissione broadcast/multicast che funziona senza dover usare uno spettro di frequenza supplementare, poiché condivide il medesimo spettro di invio dei contenuti utenti (unicast) della rete; a differenza dell’unicast, tuttavia, il broadcast è progettato per trasmettere contenuti con qualità costante anche se il numero degli utenti connesi aumenta, senza dover aggiungere capacità di rete o ampliare la banda dello spettro. Questo significa, in parole povere, che gli operatori di rete mobile possono sfruttare un modo più efficiente e conveniente per inviare contenuti a un numero di utenti molto elevato, in contemporanea e utilizzando una infrastruttura 4G/Lte già esistente.
Il primo test di collaudo della tecnologia sperimentale sarà presentato in occasione dell’evento Bbc R&D Future of Broadcasting Showcase, in corso fino al 3 agosto nel Centro Scientifico di Glasgow. La città scozzese non è una location casuale: qui si stanno svoglendo le gare sposrtive dei Commonwealth Games, di cui Bbc quest'anno per la prima volta fornisce copertura mediatica in Ultra HD. Il test consisterà nel trasmettere una diretta televisiva della Bbc su smartphone attraverso reti 4G, utilizzando il network di Everything Everywhere.
In questa sperimentazione Huawei ha fornito gli apparati di rete, mentre Qualcomm ha messo a disposizione il suo middleware (ottimizzato per Lte Broadcast) e un processore Snapdragon 800 con un sistema integrato di modem Qualcomm Gobi. Il contenuto live della presentazione fornito dalla Bbc (in formato MPEG-DASH) verrà trasmesso su un collegamento IP di un server Huawei situato all'interno dei laboratori di Everything Everywhere, nei quali si esegue il test. Il contenuto verrà poi incapsulato all'interno di un multicast e inviato alle stazioni base (eNodeBs), una delle quali è situata in uno stand dentro al Centro Scientifico di Glasgow, dove sarà trasmesso su uno spettro di 2,6 Ghz.
L’obiettivo del test, in sintesi, è quello di dimostrare i vantaggi della trasmissione multicast 4G rispetto allo streaming unicast. Per garantire che la prova si svolga in un ambiente quanto più realistico possibile, saranno rispettati diversi accorgimenti: la rete sarà sovraccaricata, come avviene realmente per le dirette più seguite, e gli smartphone dello stand saranno in streaming sullo stesso contenuto in diretta su unicast, per dimostrare la differenza di qualità e performance fra le due tipologie di trasmissione.
“Questa sperimentazione è un evento entusiasmante per EE, Bbc, Qualcomm Technologies e Huawei”, ha commentato Kevin Tao, presidente di Huawei per l’Europa Occidentale. “Il 4G ha il potenziale per fornire contenuti live alle emittenti in modo molto efficiente, abilitando la trasmissione di dirette TV con qualità costante e senza interruzioni. Sempre attenti a innovare, vogliamo offrire soluzioni all’avanguardia ai nostri clienti e partner, come il broadcast”.
“I video”, ha osservato invece Raj Talluri, vice presidente del Product Management di Qualcomm, “continuano a costituire una parte molto importante della crescita del traffico mobile: i consumatori accedono a contenuti video in qualsiasi momento e luogo. Le trasmissioni su 4G sono pensate per offrire contenuti video di alta qualità anche in condizioni di rete difficili, e inoltre per migliorare l'esperienza di fruizione grazie a una visione interattiva della diretta”.