09/02/2017 di Redazione

Twitter crolla in Borsa dopo risultati inferiori alle attese

Nell’ultimo trimestre del 2016 l’azienda ha riportato ricavi per 717 milioni di dollari, sotto le aspettative, e un rosso per tutto l’esercizio di 457 milioni. Cresce di poco la base utenti mensile e gli sforzi per i video in diretta iniziano a pagare, an

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L’anno della trasformazione di Twitter, come è stato definito dal Ceo Jack Dorsey, si è chiuso con un tonfo in Borsa. Il social network ha pubblicato in queste ore i numeri dell’ultimo trimestre del 2016, con ricavi pari a 717 milioni di dollari, in crescita dell’un per cento ma inferiori rispetto alle aspettative degli analisti (740 milioni). Meglio del previsto invece l’utile per azione (Eps), attestatosi a 16 centesimi contro i 12 attesi da Wall Street. Complessivamente, comunque, l’ultimo esercizio dell’azienda si è chiuso con un rosso di 457 milioni. Complici anche le ennesime perdite, alla diffusione del report trimestrale la Borsa ha reagito malissimo e mentre scriviamo nel pre-mercato il titolo di Twitter perde il 9,67 per cento.

Il social network azzurro può contare oggi su 319 milioni di utenti attivi su base mensile, numeri in crescita del 4 per cento anno su anno e in aumento rispetto ai 317 milioni del terzo trimestre. Gli iscritti su base giornaliera sono anch’essi a segno più, con un balzo in avanti dell’11 per cento rispetto al 2015.

Sono diverse le cifre che confermano la fase di transizione dal Twitter “originale” alla piattaforma odierna, molto più multimediale grazie soprattutto allo streaming video. Negli ultimi tre mesi del 2016 sono state trasmesse in diretta circa 600 ore di filmati premium realizzati dai partner, con 400 eventi e 31 milioni di visualizzazioni uniche, di cui il 31 per cento al difuori degli Usa.

Ma, nonostante questi sforzi, gli introiti pubblicitari nel Q4 sono risultati in flessione dell’un per cento, totalizzando 638 milioni di dollari a livello globale (meno 5% negli Stati Uniti). L’azienda ha spiegato che la forza trainante dei video è stata compensata in negativo da un declino complessivo dei promoted tweet e della pubblicità direct-response.

 

Fonte: Twitter

 

“Abbiamo superato una delle sfide più dure in cui sia mai incappato un servizio delle nostre dimensioni, rovesciando i trend in declino dell’audience e accelerando nuovamente sull’utilizzo”, ha spiegato Dorsey. “Come risultato, nel Q4 gli utenti attivi su base quotidiana sono aumentati per il terzo trimestre consecutivo e assistiamo a una crescita costante”. Per cercare di frenare l’emorragia pubblicitaria, il Ceo ha spiegato che l’obiettivo di Twitter è applicare lo stesso approccio sfruttato per far crescere la base utenti, concentrandosi sulla natura “real-time” della piattaforma.

 

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