26/05/2015 di Redazione

Twitter in volo radente su Flipboard: matrimonio in vista?

Secondo indiscrezioni di stampa, il social network azzurro sarebbe interessato all’app che permette di creare riviste personalizzabili. Un prodotto realizzato da un ex del sito di microblogging, Mike McCue, e valutato un miliardo di dollari. La società di

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Indizio: una rivista aperta su un tavolo, con un uccellino posato sopra una delle pagine. Detta così, sembrerebbe quasi un’immagine bucolica, che può rivelare ben poco. Altri indizi: l’uccellino è di colore azzurro e ha oltre trecento milioni di utenti nel mondo. Facile, si parla di Twitter. E quella rivista non è lì per caso, perché il sito di microblogging se la vuole portare direttamente in casa. Soluzione: secondo alcuni siti statunitensi, il social network sarebbe in stretto contatto con i vertici di Flipboard per trattare un’acquisizione completa della società, valutata tra gli ottocento milioni e il miliardo di dollari. Per chi non lo sapesse, Flipboard è un’applicazione lanciata nel 2010 che permette di creare un personal social magazine. Una rivista completamente personalizzabile prelevando fonti e articoli direttamente dal Web.

L’applicativo è il frutto di una mente ben conosciuta nei dintorni di Twitter. Il creatore di Flipboard è Mike McCue, ex membro del board del sito di microblogging, che qualche anno fa decise di lasciare per imbarcarsi a tempo pieno nella nuova avventura. Quello che può sembrare strano è l’interesse di Twitter per una realtà che, apparentemente, non ha nulla a che fare con tweet e follower.

Scavando sotto la superficie, si possono trovare però dettagli interessanti. Innanzitutto, Twitter è alla continua ricerca di modi innovativi per aumentare la base utenti. Dall’ultima trimestrale della compagnia si apprende come il numero di persone attive sia in costante aumento anno dopo anno (+18%), trainato probabilmente anche dal recente boom dell’app di video streaming Periscope. Ma, probabilmente, gli investitori vogliono di più.

Ecco perché un prodotto come Flipboard, che dichiara cento milioni di utenti attivi – anche se non si conosce la frequenza di accesso –, potrebbe rappresentare un’occasione di rilancio per Twitter. La creazione di McCue è sorretta da circa 160 milioni di dollari, messi sul piatto da alcuni dei principali nomi che investono nelle aziende della Silicon Valley. Ma i “maligni” sostengono che il numero di nuovi iscritti a Flipboard è in calo, a causa soprattutto della decisione di Samsung di non includere più in automatico l’app all’interno dei propri telefoni.

Inoltre, anche Twitter potrebbe provare a battere la strada seguita di recente da Facebook. Il social network blu ha infatti stretto un accordo con alcuni grandi nomi dell’editoria per pubblicare articoli direttamente sui propri siti, con la funzione “Instant Articles”, senza “lasciar scappare” gli utenti su altre pagine. Un cambio di passo rilevante, che permetterà a Facebook di aumentare notevolmente le interazioni delle persone al suo interno.

 

Periscope ha riscosso un enorme successo: in dieci giorni ha registrato oltre un milione di utenti

 

Attrarre consumatori di news digitali significa di conseguenza offrire loro nuove forme di pubblicità. Più traffico le tue pagine registrano, più si innalza il valore economico globale del prodotto. Twitter sta sperimentando nuovi strumenti di marketing di riscontro diretto, che potrebbero portare in cassa nuovi flussi di denaro. Flipboard, invece, sembra stia faticando parecchio per monetizzare il suo prodotto. Ecco perché l’unione tra le due realtà potrebbe sia aumentare la base utenti, sia generare un incremento del fatturato.

 

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