30/07/2018 di Redazione

Twitter perde un milione di utenti perché è più “rigorosa”

Un diverso conteggio dell'utenza attiva mensile, al netto degli account falsi, mette in cattiva luce il business. La frequentazione giornaliera, invece, cresce dell'11%.

immagine.jpg

Anche per Twitter è l'ora della verità. Dopo iconti a luci e ombre e il conseguente crollo in Borsa di Facebook, un altro social network mostra le proprie debolezze, in realtà evidenti da tempo. Ma continua a sfoderare anche un notevole carattere, riuscendo nell'impresa di far crescere dell'11% anno-su-anno il numero di utenti che ogni giorno frequentano la piattaforma di microblogging. L'amministratore delegato Jack Dorsey l'ha definito come una dimostrazione del fatto che “stiamo investendo nella salute a lungo termine di Twitter”.

 

Questo successo è stato però oscurato da un altro dato: nel trimestre di aprile, maggio e giugno i frequentatori abituali (presenti su Twitter una o più volte al mese) sono stati 335 milioni, cioè un milione in meno rispetto al periodo di gennaio, febbraio e marzo. La tendenza non è piaciuta agli investitori: il titolo è sceso del 14% all'apertura di Wall Street. Va detto però che negli ultimi mesi la società di Dorsey, anche alla luce del Russiagate, ha lavorato a favore della qualità dei cinguettii e che il calo dell'utenza è in parte dovuto a un più rigoroso conteggio degli account “legittimi”.

 

L'opera di lotta alla disinformazione e allo spam accomuna Twitter a Facebook e Google, da tempo apertamente impegnate su questi fronti. Purtroppo per la società di Dorsey, la similitudine con il social network di Zuckerberg si estende anche alla dinamica delle rispettive trimestrali, non certo prive di segnali positivi ma incapaci di rassicurare il mercato. Entrambe hanno migliorato ipropri conti rispetto ai livelli di un anno prima, entrambe hanno però mostrato delle debolezze tradottesi in capitomboli in Borsa.

 

 

Nel secondo trimestre Twitter ha ottenuto 711 milioni di dollari di fatturato, crescendo del 24% anno su anno. Di tale valore, 601 milioni di dollari sono diretta conseguenza dell'advertising (+23%). Cifra tonda per l'utile netto, 100 milioni di dollari, in deciso miglioramento dai 116 milioni di dollari di perdita di un anno prima.

 

ARTICOLI CORRELATI