10/11/2016 di Redazione

Twitter perde un pezzo: il Coo Adam Bain dà le dimissioni

La notizia è stata confermata dallo stesso chief operating officer sul social network. Il suo posto verrà preso ad interim dal Cfo Anthony Noto, che abbandonerà poi il proprio ruolo finanziario per seguire le attività operative. Bain lascia per “inseguire

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Adam Bain, chief operating officer di Twitter, è andato via dal “nido”. Il manager, una delle figure chiave nella creazione del business pubblicitario del social network azzurro, ha deciso di inseguire altre opportunità e il suo posto verrà preso ad interim da Anthony Noto, chief financial officer sin dal 2014. L’azienda comunica di aver già iniziato le ricerche del prossimo Cfo, che entrerà nel gruppo dirigenziale non appena Bain lascerà effettivamente la società, quindi nelle prossime settimane. La notizia, comunicata ieri ovviamente via Twitter, ha fatto perdere al titolo fino al 4,3 per cento nel dopo mercato. L’abbandono di Bain è in effetti un (altro) duro colpo per il sito di microblogging, che è da tempo un osservato speciale a Wall Street.

L’ultima trimestrale ha riservato numeri buoni, con ricavi in aumento dell’otto per cento anno su anno e una base utenti di nuovo in crescita dopo mesi di stallo. Ma la compagnia ha comunque confermato tagli al personale corrispondenti al nove per cento della propria forza lavoro. Una ristrutturazione mirata a generare maggiori efficienze e a portare il gruppo verso l’obiettivo della profittabilità Gaap nel 2017.

La decisione di Bain apre però ora uno scenario d’incertezza nuovo: per quale motivo reale l’ormai ex Coo ha scelto di abbandonare la nave? Come sottolineato dalla testata Recode, il manager era molto apprezzato all’interno dell’azienda e alcune fonti lo avevano anche indicato come papabile nuovo Ceo dopo le dimissioni di Dick Costolo, avvenute nell’estate del 2015.

 

Adam Bain, ex Coo di Twitter

 

Al momento, secondo una fonte interna, Bain avrebbe confermato al board di non avere intenzione di approdare alla corte di un competitor diretto di Twitter. Come, ad esempio, Facebook. Il gruppo vendite della società, la divisione guidata effettivamente da Bain, è stata colpita duramente durante l’ultimo turno di licenziamenti. Sarà questa una delle cause della dipartita del dirigente?

 

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