21/07/2015 di Redazione

Twitter si spende per una Rete ed esperienze social più sicure

Il sito di microblogging ha lanciato il Safety Center, una serie di risorse rivolte agli iscritti per capire come aumentare la protezione dei dati personali e tenersi alla larga dai “guai”. L’obiettivo è proteggere in modo più efficace gli utenti, in part

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Un archivio con informazioni preziose per insegnare, soprattutto ai più giovani, come comportarsi su Internet, evitando così problemi e guai. È questo l’obiettivo principale del nuovo Safety Center di Twitter, appena inaugurato dal social network e disponibile online. Ovviamente, il soggetto principale è proprio il sito di microblogging, ma non solo. Gli ideatori del centro vorrebbero trasmettere sostanzialmente un messaggio: il Web e le comunità online sono un’esperienza piacevole e possono rappresentare anche una fonte d’arricchimento personale, ma vanno gestiti al meglio per evitare spiacevoli intoppi. “Queste risorse dovrebbero aiutarvi a capire in modo rapido come vivere bene la vostra esperienza su Twitter”, scrive Patricia Cartes, head of Global Trust & Safety Outreach, Public Policy del social network. “Inoltre, riuscirete a capire come la comunità di Twitter interviene all’unisono non appena le nostre politiche vengono violate”.

Il nuovo Safety Center si suddivide sostanzialmente in tre sezioni: strumenti, policy e applicazioni delle regole. La prima contiene indicazioni e suggerimenti per mantenere l’account sicuro, con un focus sulle impostazioni e i controlli che si possono applicare per proteggere al meglio i propri dati personali. Le informazioni sono abbastanza basilari e variano da consigli come “utilizza una password efficace” a “disattiva la geolocalizzazione”.

Più interessanti invece le altre due sezioni. Sotto policy, viene illustrato come Twitter implementi politiche contro contenuti violenti o razzisti, oppure come il sito di microblogging permetta la creazione di account finti e parodistici, ma come questi debbano assolutamente distinguersi da quelli di Vip o persone comunque note. Sul versante sicurezza – non solo virtuale, anche purtroppo fisica – si invitano gli utenti a riportare subito eventuali messaggi violenti o comportamenti illegali, utilizzando anche le nuove modalità per informare le forze di polizia direttamente tramite la piattaforma dell’uccellino azzurro.

 

 

Procedure che Twitter ha cercato di semplificare sin dall’inizio del 2015, introducendo un sistema di notifica veloce alle forze dell’ordine e una serie di linee guida pensate proprio per le autorità, che necessitano di raccogliere maggiori informazioni sul social network e sul suo funzionamento. Da qualche mese, infatti, quando un iscritto al sito di microblogging crea un report contenente i tweet “incriminati” – di minacce o quant’altro – può decidere di inviare una copia del documento tramite email al proprio account, in modo da vedere cosa ricevono effettivamente le forze di polizia.

 

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