29/04/2015 di Redazione

Twitter, trimestrale complicata: fatturato sotto le aspettative

Le entrate del social network salgono rispetto del 74% rispetto a un anno prima, ma gli analisti si aspettavano di più: l’uccellino azzurro si ferma a 436 milioni di dollari, contro i 450 attesi. Secondo il Ceo, Dick Costolo, è colpa di strumenti di marke

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Twitter vola, ma non così in alto come investitori e azienda speravano. La società ha infatti pubblicato le performance finanziarie del primo trimestre dell’anno fiscale 2015, con risultati inferiori alle aspettative. Il fatturato è salito del 74% su base annua, passando dai 250 del primo quarter del 2014 ai 436 milioni di dollari del 2015. Ma le previsioni riportavano una forchetta collocata più in alto, tra i 440 e i 450 milioni. Le perdite nette ammontano a 162 milioni, con un reddito netto non-Gaap attestatosi sui 47 milioni di dollari. Questo significa un utile per azione Gaap di 25 centesimi.

Come dichiarato nel comunicato ufficiale del social network, “le entrate del primo trimestre sono state penalizzate da prestazioni sotto le attese da parte dei nuovi prodotti di riscontro diretto. La società si aspetta che il trend rimanga costante per tutto l’anno fiscale in corso”. In pratica, il sito di microblogging prevede un 2015 poco azzurro e molto nero.

Sono proprio i nuovi strumenti di marketing di riscontro diretto (direct response) a essere sotto la lente d’ingrandimento. Tool per cui Dick Costolo, Ceo di Twitter, spende più di una parola: “Questi prodotti si trovano ancora in una fase iniziale di sviluppo, disponiamo però di una buona pipeline che crediamo possa portare vantaggi agli inserzionisti nel prossimo futuro. Rimaniamo quindi fiduciosi nella nostra strategia e nelle opportunità che Twitter offre sul lungo periodo”. E proprio per mostrare al mondo che intende fare sul serio in questo settore, l’azienda ha annunciato anche l’acquisizione di TellApart, una compagnia che sviluppa tecnologie di marketing e una nuova collaborazione con la piattaforma DoubleClick di Google, per migliorare le performance pubblicitarie.

Entrando nel dettaglio dei dati pubblicati dalla società di San Francisco, si nota come il numero mensile di utenti attivi sul sito di microblogging sia aumentato su base annua del 18%, arrivando a 302 milioni, di cui l’80% accede regolarmente da dispositivi mobili. Nel campo delle previsioni, invece, Twitter si aspetta per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2015 un fatturato complessivo oscillante tra i 470 e i 485 milioni di dollari, con un Ebitda tra i 97 e i 102 milioni. Considerando invece tutto l’anno, le entrate totali dovrebbero arrivare a un massimo di 2,27 miliardi.

 

Periscope, l’app da un milione di utenti in dieci giorni

Twitter ha dedicato qualche riga della sua trimestrale anche a Periscope, l’applicazione acquistata a marzo che permette di condividere contenuti in streaming direttamente sul proprio account. Malgrado nel comunicato non vengano riportati i dati di utilizzo della app, si sa che il programma ha davvero fatto il botto. Nei primi dieci giorni dal lancio, infatti, gli utenti iscritti sono più di un milione. Un numero insignificante se rapportato agli account attivi sul social network, ma che testimonia il continuo interesse delle persone in termini di video e di streaming di contenuti.

 

Periscope permette di condividere video in modo istantaneo con i propri follower

 

Periscope vince per ora anche la battaglia contro la concorrente Meerkat, che si appoggia proprio a Twitter per “vivere”. Il punto ora è vedere come si comporterà l’app nei prossimi mesi, ma è certo che tutti i social network – Facebook in primis – stanno spostando sempre più la competizione sul terreno dei video.

 

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