06/12/2019 di Redazione

Un laboratorio a Milano per guardare da vicino il cloud ibrido

Nasce per iniziativa di Microsoft Italia, Hpe, Equinix e Var Group, nella sede milanese del system integrator, uno spazio demo battezzato “Hybrid Cloud Experience”. Qui le aziende possono ricevere consulenza e sperimentare i vantaggi delle soluzioni propo

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Abbiamo veramente capito che cosa sia il cloud, come adottarlo, e quale soluzione specifica possa fare al caso nostro? Per aiutare le aziende a capirlo, Microsoft Italia, Hpe, Equinix e Var Group hanno scelto di unire le forze, ovvero rispettivamente una infrastruttura e piattaforma di cloud computing (Azure), sistemi hardware e software, servizi di connessione e data center e infine servizi di system integration a tutto tondo. Lo fanno con un nuovo progetto incentrato su un laboratorio, battezzato “Hybrid Cloud Experience” e ospitato all’interno della sede milanese di Var Group (in via Gaetano Sbodio, zona a Nord-est del centro città): qui le aziende interessate potranno chiedere consulenza, guardare da vicino il funzionamento del cloud ibrido attraverso installazioni demo e confrontarsi con gli esperti delle quattro società per definire soluzioni su misura per le proprie necessità. 

I casi d’uso in mostra riguarderanno applicazioni verticali destinate a settori come la finanza, la sanità, il retail, le utility dell’energia, il manifatturiero e la Pubblica Amministrazione. Alcune delle demo mostreranno il funzionamento di virtualizzazione, containerizzazione, sviluppo e commercializzazione delle app basate sul cloud.

Per dirla con le parole dei promotori, si tratta di “un laboratorio permanente dedicato alle imprese con l’obiettivo di promuovere la cultura digitale e, in particolare, di aiutare realtà di qualsiasi dimensione e settore a comprendere i vantaggi del cloud ibrido a supporto della competitività”. Var Group opererà in modo trasversale come system integrator, per mostrare scenari in cui le tecnologie di Microsoft, Hpe ed Equinix si combinano fra loro. I visitatori potranno anche beneficiare di un assessment iniziale, di una valutazione sull’impatto del cloud sui loro processi aziendali, e di comparazioni costi/benefici. Chi è particolarmente interessato potrà anche sperimentare soluzioni demo sviluppate ad hoc.

“In questo progetto mettiamo a fattor comune le nostre competenze tecnologiche, la nostra offerta di soluzioni innovative e la profonda conoscenza del mercato italiano”, racconta Francesca Moriani, amministratore delegato Var Group. “A prescindere dalla fase di processo di creazione della strategia cloud in cui le aziende si trovano, grazie a questo laboratorio, all’esperienza dei partner coinvolti e al ruolo centrale di Var Group come partner per l’innovazione aiuteremo le aziende ad intraprendere tutti i passaggi necessari per adottare le infrastrutture più vantaggiose e a individuare i workload che più si prestano a essere trasformati in una strategia di hybrid cloud”.

 

Francesca Moriani, AD di Var Group

 

Stando all’’ultimo Osservatorio Cloud Transformation della School of Management del Politecnico di Milano, per usufruire di soluzioni e servizi cloud quest’anno le aziende italiane hanno speso 2,77 miliardi di euro, cioè il 18% in più rispetto alla spesa del 2018. Circa una sua quattro (24%) ha al suo interno un team dedicato alla gestione del cloud, ma per sei aziende su dieci è difficile reperire figure professionali adeguate.

“Secondo i dati i-Com, le imprese che fanno uso del cloud hanno una probabilità superiore del 27% di conseguire ricavi maggiori”, fa notare Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia. “Il cloud rappresenta, infatti, uno straordinario abilitatore d’innovazione. Le aziende ne sono sempre più consapevoli, ma spesso mancano risorse e competenze adeguate per mettere in atto un piano strategico di adozione, che preservi gli investimenti pregressi e garantisca la flessibilità di scegliere quali attività migrare e quali no. È questo il valore del cloud Ibrido, su cui Microsoft punta da sempre per accompagnare le organizzazioni verso un percorso di trasformazione digitale graduale, con importanti vantaggi in termini di efficienza, scalabilità e sicurezza e con la possibilità di evolvere verso scenari integrati di Intelligent Cloud e Intelligent Edge”. 

 

Silvia Candiani, AD di Microsoft Italia

 

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