12/12/2016 di Redazione

Un miliardo di dollari da Bill Gates (e soci) per un futuro green

Il fondatore di Microsoft ha creato il fondo Breakthrough Energy Ventures (Bev) insieme a Jeff Bezos, Richard Branson e altri per investire in nuove tecnologie ecosostenibili. Una precisa scelta di campo, considerando che il presidente eletto Donald Trump

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I paperoni dell’hi-tech contro il presidente eletto Donald Trump? Potrebbe essere. Miliardari del calibro di Bill Gates, Jeff Bezos, Richard Branson e Jack Ma hanno annunciato la creazione di un fondo per investire in tecnologie ecosostenibili. La nuova entità, chiamata Breakthrough Energy Ventures (Bev), inizierà le proprie operazioni nel 2017 ed è già stata dotata di un miliardo di dollari di capitale. Il fondo servirà come testa di ponte per combattere i cambiamenti climatici. In un momento storico molto particolare, in cui proprio il futuro presidente Usa nega l’impatto dell’uomo sull’ecosistema terrestre, alcuni tra gli uomini più ricchi del pianeta scendono in campo in aperta opposizione a Trump per provare a fare qualcosa di concreto.

Il fondo avrà una durata ventennale e investirà nella commercializzazione di nuove tecnologie capaci di ridurre l’emissione di gas serra, in segmenti come l’alimentazione elettrica, lo storage, i trasporti, i processi industriali, l’agricoltura e così via. “Siamo aperti a tutto quello che porterà a energia economica, pulita e affidabile”, ha spiegato Gates alla testata Quartz. Il fondatore di Microsoft sarà il presidente di Bev.

Altri nomi di spicco del fondo sono gli investitori John Doerr e Vinod Khosla, il numero uno di Softbank Masayoshi Son e Reid Hoffman, cofondatore e presidente esecutivo di Linkedin. Quartz ha sottolineato come tutto il gruppo di leader dell’hi-tech disponga di un patrimonio personale di circa 170 miliardi di dollari.

Il Bev può essere letto come il primo passo concreto della Breakthrough Energy Coalition, lanciata lo scorso anno dallo stesso Gates per sviluppare progetti d’innovazione riconducibili alle energie verdi, colmando i gap dei vari governi a suon di miliardi di dollari. Come la prenderà Trump? Il 14 dicembre è tra l’altro previsto un incontro a New York tra uno dei consiglieri del tycoon, Peter Thiel (cofondatore di Paypal) e numerosi rappresentanti del mondo tecnologico a stelle e strisce.

 

 

Secondo Mashable, Thiel dovrebbe vedere i top manager di Apple, Google, Facebook, Amazon e Oracle, ma potrebbero essere della partita anche Microsoft e Twitter. Non si conoscono i temi al centro dell’agenda, ma gli executive e il consigliere di Trump potrebbero parlare anche di cybersecurity e del futuro digitale degli Usa. Ma tra i vari temi da toccare potrebbe anche esserci l’idea del presidente eletto di forzare i giganti dell’hi-tech a riportare nel Paese capitali e produzione.

 

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