18/07/2017 di Redazione

Una Samsung più “verde” è pronta al lancio del Galaxy Note 8

Dj Koh, capo della divisione mobile dell’azienda, ha confermato ad alcuni giornalisti la presentazione del nuovo phablet, che si terrà a fine agosto. L’evento dovrebbe essere a New York e lo sbarco sul mercato dei dispositivi sarà fra settembre e ottobre.

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Samsung scalda i motori per la presentazione ufficiale del Galaxy Note 8. Si sa quasi per certo da tempo che il prossimo phablet sudcoreano dovrebbe fare la sua comparsa sulle scene a fine agosto, probabilmente in una data compresa fra il 23 e il 26, durante un evento in grande stile a New York. Ieri è arrivata quella che è a tutti gli effetti la conferma ufficiale, addirittura per bocca di Dj Koh, il capo della divisione mobile di Samsung. Parlando con alcuni giornalisti a Taiwan, il manager ha garantito che il Note 8 verrà presentato a fine agosto, senza però rivelare il giorno esatto. A seconda dei Pasi, il phablet sbarcherà poi sul mercato fra settembre e ottobre: è probabile che il rollout del dispositivo segua quello del suo predecessore, lo sfortunato Note 7 ritirato dai negozi l’anno scorso a causa di batterie difettose e potenzialmente esplosive.

A settembre la prossima di generazione di device di Samsung dovrebbe quindi arrivare negli Stati Uniti e in Corea del Sud, per approdare in seguito anche negli altri mercati più importanti. Nel frattempo, nel Paese asiatico è stato introdotto il Note 7 Fe (Fandom Edition), che altro non è che la versione ricondizionata del phablet ritirato l’anno scorso. Un dispositivo per veri appassionati, come sottolinea il nome, in quanto verrà distribuito in sole 400mila unità. L’Italia è esclusa dalla lista, considerato anche l’imminente lancio del Note 8.

Il Note 7 Fe non è però l’unica strada che Samsung sta seguendo per provare a rientrare dei mancati introiti derivanti dal ritiro del device dell’anno scorso. L’azienda ha infatti annunciato che riciclerà una buona parte dei componenti dei terminali rientrati in magazzino, compresi i display Oled, i chip di memoria e i moduli delle fotocamere. L’obiettivo è recuperare circa 157 tonnellate di materiali, fra cui metalli preziosi come oro e argento.

I componenti verranno in parte riciclati e in parte rivenduti, con l’ausilio di tecnologie di smaltimento ecocompatibili fornite anche da società partner. Samsung ha dichiarato di voler migliorare i propri processi produttivi, cercando di sposare il più possibile la filosofia green per provare a ridurre l’enorme impatto che l’industria elettronica ha sull’ambiente.

 

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