01/08/2018 di Redazione

Utili a +30%, Apple vola in Borsa verso i mille miliardi di dollari

I risultati finanziari del terzo trimestre hanno fatto salire il valore delle azioni, portando oltre i 962 miliardi di dollari la capitalizzazione di mercato.

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Apple è più vicina a diventare la prima one trillion company al mondo, battendo sul tempo le rivali Amazon, Google e Microsoft. Alla luce dei risultati del terzo trimestre, il titolo della società di Cupertino è salito in Borsa fino a determinare per la Mela una capitalizzazione di mercato pari a 962,1 miliardi di dollari (nel momento in cui scriviamo). Per farsi un'idea dell'ascesa di cui l'azienda è stata capace, basti pensare che intorno a metà maggio la cifra superava di poco i 915 miliardi. Il traguardo non è ancora vicinissimo, tuttavia, perché le azioni Apple valgono attualmente 169 dollari e per raggiungere la soglia del “trilione” di dollari dovrebbero a 206,49 dollari.

 

È stato un trimestre decisamente fortunato, anzi il miglior terzo trimestre di sempre: il fatturato ha superato i 53,62 miliardi di dollari, con una crescita anno-su-anno del 17% e con un margine lordo compreso fra il 38% e il 38,5%. A fare da traino, ha commentato il Ceo Tim Cook, “forti e continuative vendite di iPhone, servizi e dispositivi indossabili”. Le polemiche dei mesi scorsi su iPhone rallentati e batterie da sostituire, evidentemente, non hanno lasciato tracce. Tradizionale punto di forza nei bilanci di Apple, gli utili hanno fatto un balzo del 30% rispetto a un anno e toccato gli 11,5 miliardi di dollari, sia per merito delle migliori vendite di iPhone (specie nel modello più costoso, l'iPhone X) sia per la crescita dei servizi.

 

Gli smartphone sono di gran lunga la prima fonte di guadagno. Fra inizio aprile e fine giugno nel mondo sono stati commercializzati 41,3 milioni di iPhone, numero che supera di poco i volumi del terzo trimestre 2017 (41,026 milioni di unità) ma che corriponde a un deciso incremento del giro d'affari (da quasi 24,85 miliardi a 29,9 miliardi di dollari). “I dirigenti Apple hanno imparato una lezione dall'iPhone X”, ha commentato Thomas Forte, analista di D.A. Davidson & Co., “e cioè che quando si vende un telefono da oltre mille dollari è possibile vendere un numero minore di dispositivi e ottenere comunque benefici finanziari”.

 

 

 

Non calano le vendite di iPad, a dispetto della tendenza di mercato degli ultimi anni, per cui i tablet sono stati parzialmente sostituiti da phablet, smartphone di fascia molto alta e computer ultraportatili. Nel trimestre sono state vendute 11,5 milioni di tavolette, più degli 11,4 milioni di un anno prima. In calo invece i volumi dei Mac, mentre dai servizi (iCloud, App Store, Apple Music, Apple Pay e altri) l'azienda ha ricavato quasi 9,55 miliardi di dollari, ben più dei 7,26 miliardi del terzo trimestre 2017.

 

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