25/07/2012 di Redazione

Visa: boom dei pagamenti NFC in due o tre anni

Il numero uno della divisione mobile della società americana conferma il prossimo utilizzo di massa dei pagamenti via smartphone dotati di tecnologia Near Field Communications. Le Olimpiadi 2012 saranno la prima vetrina internazionale per questi servizi,

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I pagamenti mobili diventeranno all'ordine del giorno in due o tre anni. Ne è convinto Bill Gajda, responsabile del mobile payment di Visa, secondo cui le sperimentazioni che sono in corso al momento con registratori di cassa che accettano pagamenti mobili porteranno nel medio periodo a diffondere i pagamenti elettronici.

Bill Gajda, responsabile del mobile payment di Visa, testa il servizio di mobile payment del Galaxy S3

Visa è una delle aziende più impegnate nei pagamenti mobili, per esempio tramite la tecnologia NFC, e al momento sta sfruttando la vetrina internazionale delle Olimpiadi di Londra per far conoscere questa tecnologia al più ampio numero possibile di utenti. Per questa occasione sono infatti stati installati 140mila terminali NFC a Londra, 5mila postazioni nei taxi londinesi e 3mila punti di vendita nei pressi del villaggio olimpico. Inoltre, Visa sta distribuendo diverse migliaia di Galaxy S III Olympic-edition (Samsung è sponsor ufficiale della manifestazione) a vip e gli atleti per testare il servizio.

Le Olimpiadi sono una buona occasione perché il Regno Unito è più avanti degli Stati Uniti nella percentuale di terminali NFC in grado di accettare pagamenti mobili. Anche se negli ultimi nove mesi il numero di installazioni NFC negli Stati Uniti è cresciuto da 120mila a 400mila. Gajda vede in questa crescita "uno slancio" che potrebbe portare già nel 2013 a una maggiore popolarità dell'NFC.

Oltre all'ostacolo tecnico della presenza di terminali per i pagamenti, nel corso dei mesi è tuttavia emerso un secondo ordine di problema, ossia la difficoltà nel modificare le abitudini dei consumatori offrendo loro lo stesso livello di confort che ottengono con i pagamenti in contanti o con carta di credito. Nel primo caso sia Visa sia MasterCard stanno spingendo per l'installazione di un maggior numero di terminali, costruiti da produttori come Payfone. Ovviamente molto dipende dalla disponibilità dei negozianti di voler aggiornare i propri punti di vendita.

Dall'altra ci sono gli utenti, che non conoscono le nuove opportunità, o in caso affermativo non sanno bene come fare a usarle, quindi continuano a usare i metodi consolidati. Servirà una campagna di marketing intensa per far comprendere i vantaggi di questo nuovo sistema: maggiore sicurezza rispetto all'uso sia della carta di credito sia dei contanti, la possibilità di usare un numero maggiore di carte di credito senza doversele portare in giro, buoni sconti e tessere fedeltà memorizzate direttamente nel telefono.

C'è anche da dire però che il numero dei terminali con chip NFC è ancora basso: ci sono, oltre al Galaxy S III, il Google Nexus S e il Galaxy Nexus di Samsung, il, alcuni Blackberry. I grandi assenti sono gli iPhone di Apple e i Nokia Lumia.


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