Novità nella virtualizzazione e nel cloud targate VMware. L’azienda non si è fatta cogliere impreparata dagli ultimi aggiornamenti nei sistemi operativi Windows e OsX e ha rilasciato Fusion 8 e Fusion 8 Pro, le soluzioni progettate per integrare gli ecosistemi di Microsoft e Apple in maniera virtualizzata. Fusion 8 è pensato per eseguire applicazioni Windows come fossero native in ambiente Mac e, tra le cinquanta nuove caratteristiche introdotte dal vendor, presenta una piena compatibilità sia con Windows 10 che con Os X El Capitan: l’ultima release della Mela, al momento disponibile solo in versione beta ma attesa per il prossimo autunno. Fusion 8, inoltre, grazie al supporto per DirectX 10 e OpenGl 3.3, ha una velocità maggiore del 65% rispetto alla versione precedente. I principali miglioramenti si notano quando è necessario eseguire applicazioni grafiche.
Fusion 8 Pro si incarica invece di portare la virtualizzazione su computer Mac a un livello ancora più alto. L’upgrade include il supporto per Windows 10, le ultime versioni di Linux (come Ubuntu 15.04) e Os X 10.11 El Capitan. Fusion 8 Pro si integra in modo nativo con vCloud Air di VMware e questo miglioramento può essere sfruttato per spostare in sicurezza macchine virtuali locali nel cloud o per creare applicazioni e siti Web sul computer “fisico” prima di lanciarli sulla nuvola.
La piattaforma di VMware per professionisti è pensata in modo particolare per tutti gli sviluppatori che hanno necessità di utilizzare strumenti di terze parti come Chef, Hashicorp Vagrant o Docker Machine per automatizzare il deployment, sia delle singole macchine virtuali che dei container. Fusion 8 Pro presenta infine controlli di rete aggiornati, compreso il supporto Ipv6 Nat e la compatibilità con tutto l’ecosistema VMware, con cui si possono creare architetture cloud complesse su computer Mac.
Ma l’azienda statunitense ha presentato oggi anche la nuova versione di Workstation 12 Pro, la soluzione per la virtualizzazione Pc. Il prodotto permette di testare, sviluppare e distribuire il software eseguendolo in contemporanea su sistemi operativi differenti, basati su tecnologia x86, che risiedono sulla stessa macchina fisica. Ovviamente, Workstation 12 Pro è progettato per assicurare una piena compatibilità con Windows 10 e, tra le altre cose, dispone di un motore grafico migliorato (supporto per DirectX 10 e OpenGl 3.3) e di prestazioni legate alla riattivazione delle macchine virtuali di tre volte superiori rispetto alla versione precedente.