Ibm rende la sua nuvola più solida e ricca di servizi ospitando l’applicativo gestionale di SugarCrm e Horizon Air di Vmware per la virtualizzazione dei desktop. Entrambe le suite saranno quindi disponibili in tutto il mondo tramite Ibm Cloud. La scelta di Big Blue è una diretta conseguenza della “vicinanza” delle tre aziende: SugarCrm e Vmware sono infatti due tra i più vecchi partner del colosso di Armonk. Il gruppo focalizzato sulla virtualizzazione, per esempio, ha siglato un accordo di rivendita con Ibm ben 14 anni fa. Inoltre, l’obiettivo finale della compagnia guidata da Ginni Rometty è creare uno sconfinato repository ricco di software enterprise pronto per il cloud, ponendosi come uno dei principali intermediari tra l’offerta di servizi sulla nuvola e i possibili clienti. Secondo quanto dichiarato da SugarCrm, il proprio applicativo potrà essere distribuito su server cloud bare metal, cloud off-premise dedicati o ambienti privati on-premise.
La costellazione di data center di Ibm sarebbe quindi l’unica, sempre secondo SugarCrm, a offrire ai clienti tutte e tre le opzioni, dando così ampia libertà di scelta. Le aziende avranno accesso inoltre a capacità di elaborazioni scalabili e su richiesta, oltre ovviamente a una maglia di 46 data center pronti per il cloud interconnessi con reti private.
La parola chiave della nuova strategia di Ibm è “apertura”. “Le strategie It non dovrebbero essere tenute in ostaggio dai vendor che offrono configurazioni cloud proprietarie e multi-tenant come unica opzione”, ha spiegato Clint Oram, cofondatore e Cto di SugarCrm in un comunicato stampa congiunto con Big Blue. “Invece, la libera scelta dovrebbe essere la norma per l’implementazione di soluzioni cloud, in modo che le organizzazioni possano avviare sistemi che rispondano innanzitutto ai propri bisogni di business e di It”.
L’accordo con Vmware prosegue invece il discorso già avviato tra le due società a febbraio quando, in occasione dell’evento Interconnect di Las Vegas, venne annunciata una partnership che permetteva alle aziende clienti di spostare i carichi di lavoro di computing, storage e networking virtualizzati, da un data center interno sulla nuvola di Big Blue. Il tutto in modo facile, quindi senza dover riscrivere o riconfigurare nulla.
In origine il deal era concentrato esclusivamente sulle soluzioni vSphere, Virtual San, Nsx, vCenter e vRealize Automation. Ora anche Horizon Air è entrato nella partita. I termini finanziari dell’accordo con SugarCrm e Vmware non sono stati svelati, ma ovviamente l’obiettivo di fondo è che la partnership possa contribuire a espandere il business di tutti e tre i gruppi, fornendo un servizio altamente affidabile ai clienti.