27/10/2016 di Redazione

Vmware vola nel terzo trimestre e punta tutto sul cloud

Fatturato a 1,78 miliardi di dollari (+6%), utile di 485 milioni ed Eps di 1,14 dollari (+12%): l’azienda batte le attese di Wall Street e si prepara a registrare anche i numeri derivanti dalla nuvola. Svelata anche la nuova divisione Products and Cloud S

immagine.jpg

Non rientra ancora nei numeri del terzo trimestre, ma avrà sicuramente un notevole impatto sui conti degli ultimi tre mesi dell’anno. Parliamo dell’accordo stretto tra Vmware e Amazon Web Services riguardante la disponibilità delle soluzioni del colosso della virtualizzazione per il data center definito dal software sul cloud di Aws. Vmware ha pubblicato i risultati del Q3 del 2016 e ha indicato, per bocca del Ceo Pat Gelsinger, proprio l’offerta Cross-Cloud Architecture (di cui il deal con Amazon rappresenta una parte) come prodotto di punta dell’azienda. Un ecosistema da cui attendersi grandi cose. Vmware in totale ha generato ricavi per 1,78 miliardi di dollari, numeri in crescita del sei per cento anno su anno, con un utile netto non-Gaap di 485 milioni, pari a un utile netto per azione dopo la diluizione di 1,14 dollari (più 12%).

Dati superiori alle attese di Wall Street, che si aspettava un Eps pari a 1,10 dollari con un fatturato di 1,76 miliardi. Il flusso di cassa operativo è stato di 620 milioni, mentre il flusso di cassa disponibile si è attestato a 590 milioni di dollari. I ricavi derivanti dalle licenze per il terzo trimestre sono stati di 691 milioni di dollari, in lieve crescita (1%) rispetto allo stesso periodo del 2015.

L’offerta di cloud ibrido e Software-as-a-Service è salita in doppia cifra, generando circa l’otto per cento del fatturato totale del gruppo. I clienti di Nsx sono più che raddoppiati e sono ora 1.900, mentre la partnership con Ibm può ora contare su mille clienti a distanza di otto mesi dal lancio. Le richieste di soluzioni software per l’iperconvergenza (vSan e Vxrail) sono cresciute del 150 per cento anno su anno, mentre la domanda di licenze per vCloud Air Network ha fatto un salto in avanti di 35 punti.

 

Fonte: Vmware

 

L’unica nota negativa riguarda le soluzioni per l’end user computing, sceso in cifra singola anno su anno. Vmware ha inoltre annunciato il riacquisto di 14 milioni di azioni proprie durante il terzo trimestre. Con la fusione tra Dell ed Emc ormai completata, l’azienda di virtualizzazione modificherà anche il proprio calendario fiscale per adeguarlo a quello della nuova proprietà. Il prossimo anno fiscale di Vmware inizierà quindi il 4 febbraio 2017.

Ma, con la pubblicazione dei conti, la società guidata da Pat Gelsinger ha anche annunciato la formazione della nuova unità Products and Cloud Services, che sarà guidata in tandem da Raghu Raghuram e Rajiv Ramaswami con la carica di chief operating officer. La creazione della divisione porterà poi a cambiamenti di organico che si rifletteranno in altre aree. Sanjay Poonen, già a capo dell’end-user computing, diventerà Coo delle customer operations responsabili per le vendite globali, i servizi, il canale, il marketing e la comunicazione globale.

Il posto di Poonen verrà preso da Sumit Dhawan, promosso general manager e senior vice president. Il ruolo di Ramaswami, ora Coo della nuova divisione cloud ma in precedenza nella business unit Networking and Security, verrà affidato a Jeff Jennings, che assumerà la carica di vicepresidente e general manager.

 

ARTICOLI CORRELATI