21/07/2018 di Redazione

Vodafone ancora campione di velocità, Iliad incombe all'orizzonte

Anche quest'anno, secondo i monitoraggi di OpenSignal, l'operatore britannico garantisce velocità di download su rete 4G superiori a quelli della concorrenza. L'integrazione delle infrastrutture di Wind e 3 Italia e, soprattutto, il debutto del carrier fr

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È un momento di grande incertezza per gli operatori mobile in Italia”. Se ne sono accorti anche gli inglesi di OpenSignal, società di Londra che periodicamente pubblica interessanti analisi sullo scenario della telefonia mobile dei principali mercati nazionali europei, concentrandosi in particolare sul funzionamento delle reti 3G e 4G. Dai precedenti report, per quanto riguarda l'Italia, era uscita vincitrice Vodafone e così è anche per il rilevamento eseguito nei primi tre mesi di quest'anno, raccogliendo ben 1,34 miliardi di misurazioni dagli oltre 120mila smartphone di altrettanti tester che vi hanno stata installato l'applicazione di monitoraggio. Quelle di OpenSignal, infatti, sono non delle stime bensì delle misurazioni reali, che valutano la disponibilità e la velocità delle reti 3G e 4G a ogni tentativo di connessione.

 

Ebbene, anche quest'anno il campione di velocità è proprio Vodafone, emerso come operatore da preferire nel caso si cerchi un servizio 4G dalle prestazioni superiori. Per i suoi clienti, la velocità media di download su rete Lte è di 33,9 megabit per secondo, risultato che la stessa OpenSignal definisce “impressionante” e che migliora la media di 32,3 Mbps del test eseguito sei mesi prima. Piatta, invece, la curva di crescita di Tim e di 3 Italia, il cui Lte viaggia in media a 28,7 Mbps e a 22,2 Mbps, rispettivamente.

 

 

Vodafone è in testa anche per quanto riguarda la percentuale di disponibilità dell'Lte: i tester hanno potuto collegarsi a questa rete nell'83,7% dei tentativi eseguiti durante i tre mesi del monitoraggio, con un buon miglioramento dal 79,9% del precedente rilevamento. Anche per questo indicatore Tim si piazza al secondo posto con il 77,6% di availability, seguita da Wind (67%) e da 3 Italia (58,4%), ancora considerati separatamente sebbene ormai fusi in un'unica azienda. “Può darsi che osserveremo l'impatto di questa integrazione sui risultati di Wind”, specifica OpenSignal, “ma non su quelli di 3, dal momento che Wind tre potrebbe assegnare alcuni siti e capacità delle celle alla rete di Wind”.

 

Tim è ancora l'operatore che garantisce la minore latenza su rete 3G

 

Si prospetta, dunque, un probabile incremento di disponibilità dell'Lte per i clienti di Wind Tre. Oltre al trambusto in vista sulle reti di Wind e 3 Italia, c'è un altro elemento destinato a modificare gli equilibri fra i carrier: Iliad. L'operatore francese pare ben proiettato verso l'obiettivo del milione di clienti entro la fine dell'anno e la sua aggressiva politica commerciale, contribuisce a movimentare notevolmente il mercato. In Francia, con la sua offerta a marchio Free, le tariffe basse e l'assenza di vincoli di contratto Iliad ha avuto effetti dirompenti, e “l'Italia deve prepararsi a una simile impennata della competizione e a una conseguente guerra di prezzi”.

 

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