Vodafone si prepara a diventare l’operatore di telecomunicazioni numero uno del roaming “superveloce”, quello che sfrutta il 4G. Lo fa con un annuncio destinato a concretizzarsi nei prossimi mesi con la progressiva estensione dei servizi di roaming 4G ad altri 13 Paesi, che andranno ad aggiungersi ai cinque già coperti. Attualmente il servizio è già disponibile in Italia, Grecia, Portogallo, Romania e Spagna, ed è utilizzabile dai clienti privati e business al medesimo prezzo del roaming 3G.
Alla lista dei Paesi coperti dal roaming 4G di Vodafone si aggiungeranno, entro l’estate, anche Australia, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Sud Africa e Regno Unito. I clienti Vodafone potranno, inoltre, utilizzare le reti 4G di altri operatori in Austria, Belgio, Francia, Giappone, Singapore, Corea del Sud e Svizzera.
“Il 4G è ottimo per chi viaggia, sia che lo faccia per affari che per piacere", ha affermato Paolo Bertoluzzo, chief commercial and operations officer del gruppo. “Molto più veloce, semplice da usare e spesso più economico delle connessioni WiFi degli alberghi europei, il roaming 4G permetterà di offrire ai clienti, ovunque si trovino, connessioni ad alta velocità per i video, lo streaming, la navigazione Web, il lavoro”.
L’estensione del servizio poterà Vodafone a gestire il più grande network di 4G fruibile in roaming, ed è parte di un investimento di 7 miliardi di sterline, varato a fine 2013 come “progetto Spring”. Soldi ben spesi, se è vero – come riportano dati diffusi da Vodafone stessa – che attualmente l’operatore telco conta 11 milioni di utenti che sfruttano e offerte roaming del gruppo, con diverse opzioni tariffarie.
Il Regno Unito, in particolare, ospita 500mila di questi clienti e registra una domanda di roaming in crescita. In Italia, invece, sono 46 le città e le principali località turistiche raggiunge dalla rete 4G, mentre sono 582 i comuni connessi con tecnologia 43.2 Mbps.