10/01/2015 di Redazione

Wearable per tutti gli sport, le novità di Garmin

L’azienda presenta un poker di smartwatch diversi per estetica e destinazione d’uso. Vivoactive è il prodotto più classico, dedicato a chi pratica corsa, ciclismo, nuoto o golf; Fenix 3 pensa agli amanti degli sport all’aria aperta, Epix agli escursionist

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Il Gps è il punto di partenza per la tecnologia da polso firmata Garmin. L’azienda, specializzata in prodotti per la navigazione satellitare, amplia la gamma dei suoi wearable device con quattro novità diverse fra loro per concept, estetica, funzioni e pubblico di riferimento. Vivoactive è il prodotto più classico, dedicato a chi pratica corsa, ciclismo, nuoto o golf; Fenix 3 pensa agli amanti degli sport all’aria aperta, Epix agli escursionisti e Vivofit 2 ai patiti del fitness.

Presentati al Ces di Las Vegas, questi prodotti sfidano a testa alta le alternative dei grandi vendor di tecnologia, puntando su strumenti e caratteristiche utili per specifiche nicchie di utenti. Tra le quattro novità, Vivoactive è il modello più esteticamente piacevole: con il suo display quadrato e sottile e un aspetto minimalista, declinato in nero o in bianco, non sfigura accanto agli smartwatch dei grandi nomi di questo settore, da Sony a Samsung. Al pari degli altri orologi intelligenti, può comunicare via Bluetooth con uno smartphone e visualizzare notifiche di telefonate, email, Sms e appuntamenti in calendario.

Può, però, soprattutto svolgere funzioni più specifiche, monitorando le prestazioni e programmando gli allenamenti di chi pratica jogging, nuoto, ciclismo, golf, o semplicemente tenendo traccia delle camminate. Su questo modello potranno essere installate ulteriori applicazioni, oltre a quelle già presenti nel momento dell’acquisto: Garmin ha infatti presentato Connect IQ, una piattaforma per sviluppatori, con cui è possibile creare componenti grafiche e app.

 



Per Fenix 3 l’azienda ha invece sfoderato il neologismo “sportwatch”, trattandosi di un modello più chiaramente rivolto a chi pratica attività fisiche di vario tipo, anche outdoor e anche estreme, su piste innevate o in acqua, dal momento che è waterproof. Per chi fa escursioni, sci alpinismo o altri sport in cui orientarsi è vitale, questo modello offre una marcia in più: grazie a un’antenna esterna, installata nella ghiera del quadrante, può ricevere in modo più veloce e preciso il segnale Gpe e Glonass. Per chi non vuol rinunciare a un tocco di eleganza, Garmin propone anche una versione “Sapphirre”, con  vetro bombato in zaffiro, resistente ai graffi.

 



Vivofit 2 è invece un bracciale per il fitness dotato di display, su cui è possibile ricevere notifiche di messaggi, chiamate, email e promemoria del calendario. Questo gadget, in ogni caso, è utile soprattutto per monitorare l’attività fisica, il consumo calorico e la qualità del sonno. Addirittura, il dispositivo “pungola” l’utente pigro (o semplicemente stanco)  producendo un segnale acustico quando si è fermi da troppo tempo. L’aspetto è quello di una fitness band, colorata e di minimo ingombro sul polso.


Decisamente più inusuale è Epix, definito da Garmin come “il primo Gps smartwatch da polso cartografico a colori con pulsantiera e schermo touch”. Il dispositivo diventa un navigatore da polso e può usare lo schermo da 1,4 pollici per visualizzare percorsi sulla base di una mappa europea topografica 1:100.000 precaricata. Epix può contare su un segnale satellitare forte, costante e stabile grazie alla presenza della stessa antenna esterna utilizzata sul Felix 3.

 

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