La tecnologia da indossare è una delle tendenze del momento. E per scoprire le ultime novità, le sfide e gli sviluppi futuri dei wearable device si apre oggi a Milano, al Mercedes-Benz Center, la seconda edizione europea della Wearable Technology Conference. Dopo la tappa a Monaco di Baviera lo scorso febbraio, l’evento internazionale sulle tecnologie indossabili sceglie la città meneghina proprio in occasione della Disruptive Week Milan, la settimana dedicata alle tecnologie emergenti che prevede anche una serie di appuntamenti su M2M e Internet of Things, smart energy e robotica. A luglio infine il grande appuntamento di San Francisco, in California.
Il mercato dei dispositivi indossabili coinvolge una rete di oltre 30mila operatori di settore, aziende e professionisti, e secondo le stime di IMSearch supererà i 6 miliardi di dollari di valore già entro il 2016. E la Wearable Technology Conference è uno degli eventi più interessanti su questo tema: lanciata da Christian Stammel nel 2006 (managing partner è Harry Strasser), la conferenza si riunisce a Milano dopo 15 edizioni nella sua storia. Una scelta che non è casuale. “Pensiamo che dopo il boom del 2014, il 2015 sarà per la tecnologia indossabile l’anno dell’attenzione alla forma e al design”, ha detto Stammel, founder e Ceo di WT Conference. “Non solo device di calcolo e monitoraggio ma anche accessori belli da indossare. Per questo abbiamo scelto la capitale della moda”.
Partner dell’iniziativa, inserita nel palinsesto della Disruptive Week Milan, sono Ispo Munich (la più grande fiera per lo sport al mondo), Medica (importante fiera sanitaria a livello mondiale) e la casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz. Tra gli espositori di questa edizione sfilano: Atooma, startup italiana (con un branch a San Francisco) la cui tecnologia è stata scelta da Samsung per i suoi smartwatch; Clothing+, il più grande produttore al mondo di abbigliamento con sensori biometrici integrati; Flextronics, società leader nel supply chain management; Polar, l’azienda di fama internazionale che vanta la commercializzazione del primo cardiofrequenzimetro wireless.
Degno di nota anche il parterre di speaker che si avvicenderanno sul palco della conferenza, tra cui il product manager di Garmin, Martin Treiblmayr; Michele Monico di Flextronics, a cui è affidato il keynote speech; Fabrizio Rovati di STMicroelectronics, Davide Vigano di Sensoria, altra startup italiana ma di base a Seattle che produce biancheria intima e calzini “intelligenti” (per controllare, per esempio, la postura o le performance sportive). Casi che dimostrano come la tecnologia wearable si sia ormai allargata a tutto il corpo, passando dagli accessori da polso agli indumenti. Il mercato mondiale per i tessuti “smart” e interattivi, stando alle proiezioni degli analisti, supererà il valore di 2,6 miliardi di dollari nel 2017.
Secondo gli analisti di settore, più in generale per i wearable parliamo di oltre 45,7 milioni di device venduti in tutto il mondo solo tra gennaio e dicembre 2015: il 133,4% in più rispetto allo scorso anno. “Gran parte di questo interesse è stato veicolato dall’Apple Watch", spiega Stammel. "Apple ha dato una virata al mercato in passato e probabilmente lo farà ancora, nel campo delle tecnologie indossabili. Sono sicuro che l’Apple Watch aiuterà ad aumentare le vendite in tutto il mercato”.
Ma non si parlerà solo di smartwatch. La giornata della WT Conference è divisa in due parti: la mattina, dopo l’introduzione di Christian Stammel e il keynote speech a cura di Michele Monico saranno sul palco i “veterani e pionieri del mercato”: Garmin, Polar e Tuv Sud acconteranno la propria esperienza. Sarà poi la volta di un focus su tecnologia e fashion, in cui sarà approfondito il tema delle possibilità di integrazione dei sensori all’interno di gioielli e accessori. Nella seconda metà della giornata si parlerà di nuove tecnologie e prodotti per ritornare infine sul tema fashion, con un panel moderato da Mikko Malmivaara di Clothing+. In chiusura dei lavori, il lancio del programma Wearable Technology Innovation World Cup Season 2015/2016, una tradizione per gli appuntamenti della WT Conference.