06/09/2017 di Redazione

WhatsApp batte cassa con un'app (ancora in prova) per le aziende

immagine.jpg

WhatsApp come Skype, Messenger, come le chat integrate nei siti Web e nelle applicazioni “business”, ma con il vantaggio di essere nativamente mobile. Una variante professionale della popolarissima app, che nel mondo conta un miliardo di utilizzatori (di cui un quinto residenti in India), debutterà presto, una volta terminata la fase di test. Lo ha annunciato ufficialmente la società posseduta da Facebook, spiegando di voler proporre ad aziende di ogni dimensione e settore un'applicazione che semplifichi le comunicazioni e il supporto ai clienti, utile per rispondere a messaggi, inviare aggiornamenti e altro ancora.

Le organizzazioni potranno così interfacciarsi con utenti e clienti avendo a disposizione “un modo più facile per rispondere ai messaggi”. Ma non solo: l'app fornirà alle aziende una “presenza ufficiale, un profilo verificato che permetta alla gente di distinguere un business da un individuo”. Marcato con una spunta verde, il profilo verificato è il perno attorno a cui ruota l'intero progetto, e forse anche un modo per scavalcare i rischi di altre piattaforme. Si pensi a Facebook e al suo pullulare di pagine e profili non ufficiali, “clone” o falsi.

Al momento la società sta “sviluppando e testando nuovi strumenti” per la futura applicazione WhatsApp Business, declinata in due varianti. Una versione gratuita sarà disponibile per le piccole e medie imprese, mentre una a pagamento sarà destinata alle realtà più grandi, come multinazionali, banche, compagnie aeree, retailer e siti di commercio elettronico.

Non è difficile immaginare scenari di utilizzo profittevoli: l'applicazione potrà consentire a un'azienda di inviare a tappeto e in tempo reale aggiornamenti a tutti i propri clienti (o a tutti quelli che usano Whatsapp e che accettano il contatto del profilo verificato), per esempio su promozioni in corso in un sito di e-commerce, sui film in programmazione in un cinema, sulle tariffe di un volo o di un viaggio in treno, e chi più ne ha più ne metta. E con WhatsApp si potrà anche ordinare cibo a domicilio, senza nemmeno cliccare sull'icona della cornetta verde. Non ci sarà pericolo di spam, poiché nessuna azienda potrà inviare comunicazioni prima di essere stata contattata dal cliente; quest'ultimo, inoltre, potrà decidere in qualsiasi momento di bloccare i contatti diventati indesiderati.

 

 

Acquistata da Facebook nel 2014, l'applicazione di messaggistica istantanea non ha mai smesso di arricchirsi di funzioni e di allagare la propria audience. Lo scorso giugno WhatsApp è arrivata a contare un miliardo di utenti attivi su base quotidiana, 1,3 miliardi di utenti attivi mensili, 55 miliardi di messaggi testuali, 4,5 miliardi di immagini e un miliardo di video inviati ogni giorno.

 

 

ARTICOLI CORRELATI