Jan Koum, fondatore e CEO di WhatsApp, comunica con un tweet che la popolare applicazione di messaggistica istantanea ha raggiunto il traguardo dei 600 milioni di utenti attivi mensilmente, nonostante i problemi occorsi poco dopo l'acquisizione da parte d
WhatsApp continua ad essere l'applicazione più popolare nel campo della messaggistica istantanea, e ha appena superato i 600 milioni di utenti attivi al mese, secondo quanto rivela il CEO e fondatore Jan Koum.
La concorrenza venuta alla ribalta all'indomani dell'acquisizione da parte di Facebook e dei down del servizio in qualche occasione tuttora sporadica, sembra quindi restare un passo indietro. Dopo aver superato nell'aprile di quest'anno il traguardo di un miliardo di utenti Whatsapp rafforza la sua leadership lasciandosi alle spalle WeChat con 438 milioni di utenti attivi (la maggior parte dei quali in Cina), Viber (100 milioni di utenti attivi) e Tango (70 milioni di utenti attivi).
Tuttavia, il modello di business di WhatsApp (0,89 cent per ogni anno dopo un anno di utilizzo gratuito) appare datato rispetto ad altre piattaforme maggiormente concentrate sulle caratteristiche del servizio di chat. I ricavi di Line per esempio stanno crescendo più velocemente di Twitter e Tencent sta raccogliendo introiti redditizi dai giochini di WeChat.
Koum è contrario all'introduzione di pubblicità o giochi, perciò Facebook avrà il suo bel da fare per avere un ritorno degno dell'impressionante investimento da 19 miliardi dollari sborsati per l'acquisto di WhatsApp. Sembra più probabile che l'applicazione rappresenterà un servizio di base (è l'unica applicazione di messaggistica istantanea inclusa nel progetto Internet.org) progettato per convogliare gli utenti nell'ecosistema di Facebook.