20/07/2013 di Redazione

WiFi gratuito: un miraggio se si viaggia in Italia

Secondo i dati del portale di viaggi d’affari Hrs, soltanto il 53% degli hotel italiani da una a cinque stelle offre gratuitamente la connettività Internet senza fili, mentre per gli altri la tariffa oraria è più alta della media europea. Campione del WiF

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Se si viaggia per affari, meglio non scegliere l’Italia. Il rapporto fra albergatori e tecnologia, o meglio fra albergatori e una cultura della tecnologia offerta come servizio, ha ancora da fare grossi passi nel Belpaese, dal momento che poco più della metà delle strutture alberghiere, il 53%, attualmente offre ai suoi ospiti una connessione WiFi gratuita, che sia essa fruibile in camera, nelle aree comuni o nella saletta business. Per tutti gli altri, il costo medio per poter navigare in wireless è un non modico 3,48 euro all’ora.

Dal sito di Hrs


Il dato proviene da Hrs, portale europeo per i viaggi d’affari, e dal suo database che attualmente scheda 250mila hotel nel mondo. E la situazione italiana è di non lieve ritardo culturale (o, se vogliamo, di maggiore avidità degli albergatori) rispetto all’Europa in generale, la cui media di strutture da una a cinque stelle dotate di WiFi gratuito è del 67%. Peggio dello Stivale – sui venti Paesi analizzati – fa soltanto il Portogallo, con un 43,70% di gestori alberghieri “generosi”, mentre a svettare in cima alla classifica, un po’ a sorpresa, c’è l’84,7% della Turchia.

Segue – e questa volta non è una sorpresa – la sempre smart ed evoluta Svezia, con l’82,3% degli hotel disposti a concedere gratuitamente l’utilizzo del WiFi, e poi a scendere troviamo Polonia, Olanda, Norvegia, Belgio, Danimarca, Repubblica Ceca e Russia, tutte con percentuali superiori al 70%. Il merito di questi valori sopra la media sta anche nel fatto che nei Paesi citati il mercato alberghiero sia oggi in forte crescita, con tante nuove strutture che nascono già tecnologicamente attrezzate.

Questo il dettaglio della classifica europea degli hotel con WiFi gratuito:

  1   Turchia   84,70%   
  2   Svezia   82,30%   
  3   Polonia   80,50%   
  4   Olanda   77,40%   
  5   Norvegia   75,30%   
  6   Belgio   74,60%   
  7   Danimarca   74,40%   
  8   Repubblica Ceca   73,90%   
  9   Russia   71,60%   
  10   Finlandia   67,20%   
  11   Ungheria   66,40%   
  12   Germania   66,36%   
  13   Austria   63,48%   
  14   Regno Unito   62,60%   
  15   Svizzera   61,80%   
  16   Francia   57,70%   
  17   Spagna   56,80%   
  18   Grecia   55,20%   
  19   Italia   53,00%   
  20   Portogallo   43,70%  


“Internet senza costi è un servizio sempre più richiesto da parte degli ospiti degli hotel”, ha sottolienato Angelo Panzariello, head of hotel solutions di Hrs Italia. “È impossibile prevedere un futuro con smartphone e tablet senza che venga fornita gratuitamente una connessione wireless a Internet. Molti hotel hanno già capito l’importanza di questo servizio”.

D’altra parte il dettaglio dei costi non è sempre un dettaglio, ma una voce che pesa sulle spese di alloggio specie per chi, come i viaggiatori d’affari, solitamente ha bisogno di lavorare connesso per tempi lunghi e non solo per un controllo mordi e fuggi delle email. In altre parole, il conto di Internet è spesso troppo salato: la media degli alberghi europei è di 2,89 euro all’ora, ma varia sensibilmente in base alla categoria della struttura: dai 2,06 euro all’ora degli hotel a una stella, si sale a una media di 7,84 euro per i cinque stelle. E non mancano i casi limite, come quello di un non meglio specificato hotel di lusso che arriva a pretendere 30 euro all’ora in cambio dell’uso del WiFi.
 
Nella classifica degli albergatori esosi l’Italia è nona. Questa la tariffa media per gli hotel con WiFi a pagamento nei diversi Paesi:

  1   Repubblica Ceca   5,10 euro/ora  
  2   Spagna   4,18  
  3   Irlanda   4,12  
  4   Regno Unito   3,93  
  5   Olanda   3,88  
  6   Belgio   3,67  
  7   Germania   3,62  
  8   Francia   3,49  
  9   Italia   3,48  
  10   Austria   3,25  
  11   Turchia   3,22  
  12   Polonia   2,75  
  13   Portogallo   2,58  
  14   Croazia   2,49  
  15   Grecia   2,29  
  16   Lussemburgo   2,23  
  17   Ungheria   1,63  
  18   Svizzera   0,71  
  19   Bulgaria   0,67  
  20   Lituania   0,52 
 

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