22/05/2018 di Redazione

WiFi veloce anche senza fibra, Qualcomm sposa l'idea di Facebook

Il chipmaker entra nel progetto Terragraph, lanciato due anni fa dalla società di Zuckerberg e pronto a entrare nel vivo nel 2019. Si realizzeranno reti wireless ultraveloci a copertura dell'ultimo miglio, non raggiunto dalla fibra ottica.

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Le aree remote del Pianeta hanno il problema del digital divide, quelle urbanizzate al contrario temono il rischio di saturazione della banda per il gran numero di utenti che in contemporanea si riversano su una rete. Facebook e Qualcomm Technologies annunciano una nuova iniziativa in risposta alla “sfida della larghezza di banda”, come la chiama la società di Mark Zuckerberg sul sito dedicato al progetto Terragraph: nato nel 2016, mira a portare connettività Internet ad alta velocità nelle aree cittadine densamente popolate, sfruttando lo spettro V-band, cioè la trasmissione sulla frequenza 60 GHz e lunghezza d'onda millimetrica. Il risultato è un sistema wireless multi-nodo che consente velocità di trasmissione fra 20 e i 40 Gbps su distanze comprese fra i 300 e i 500 metri.

Un sistema di Fixed Wireless Access per il cosiddetto “ultimo miglio”, che interviene là dove la fibra ottica non arriva, garantendo velocità di connessione elevate senza però comportare i costi di posa di nuovi cavi. Sebbene nato principalmente per le aree urbane densamente popolate, il modello è adattabile anche ai contesti rurali mediante l'impiego di un sistema di trasmissione su lunghe distanza, l'Antenna Radio Integration for Efficiency in Spectrum, anch'esso sviluppato da Facebook.

Terragraph è al momento una teoria: i primi test sul campo partiranno l'anno prossimo nel territorio di San Jose. L'ingresso di Qualcomm appena annunciato potrà imprimere un'accelerazione al progetto, oltre a diversificare l'attività del chipmaker californiano già molto impegnato sul fronte del 5G. L'azienda integrerà la sua famiglia di soluzioni chip QCA6438 e QCA6428 pre-802.11ay con la tecnologia Terragraph, in modo da permettere agli Oem di realizzare soluzioni mmWave a 60 GHz usando lo spettro senza licenza di questa banda.

 

 

La nostra collaborazione con Facebook consentirà di portare le nostre avanzate tecnologie 11ad e pre-11ay sul mercato consentendo, così, di incrementare la penetrazione della banda larga e permettere agli operatori di ridurre le loro spese capex per l’accesso all’ultimo miglio”, ha dichiarato Irvind Ghai, vice president product management di Qualcomm Atheros (sussidiaria di  Qualcomm Technologies). In sostanza, con i chip QCA6438 e QCA6428 i produttori di dispositivi potranno sfruttare la frequenza 60 GHz, assicurandosi un basso consumo energetico e una trasmissione dati “pulita” grazie alla tecnologia di attenuazione delle interferenze incorporata nei processori.

 

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