Per salire sul terzo gradino del podio a Windows 10 servirà un po’ di tempo, ma la partenza del nuovo sistema operativo di Microsoft è stata certo buona: lanciato ufficialmente il 29 luglio, a fine agosto ha raggiunto una quota di mercato del 5,2% all’interno del mondo desktop. Il dato arriva dai monitoraggi di NetMarketShare e considera nella categoria “desktop” non soltanto i computer che stazionano fissi sulle scrivanie ma anche i laptop, mentre esclude ovviamente tablet e smartphone.
Ad agosto, davanti a Windows 10 svettava ancora Seven, al primo posto con poco meno del 57,7% di quota sul totale degli utenti Pc (il valore è calcolato sulla base del traffico Internet), mentre secondo e terzo gradino del podio spettavano al pur non più supportato Windows Xp (che resiste con un 12% di share) e a 8.1 (11,4%). I “pigri” o tradizionalisti rimasti alla prima versione di Windows 8 si fermavano sotto il 2,6%.
Rispetto al predecessore il percorso di “Ten” è partito più spedito: nel novembre del 2012, un mese dopo il debutto, Windows 8 risultava installato appena sull’1% dei Pc e soltanto nel giugno dell’anno seguente aveva raggiunto il 5%. Ma il confronto, come noto, è impari perché questa volta Microsoft ha optato per la strategia dell’aggiornamento gratuito pur di spingere il nuovo sistema operativo.
Market share di agosto 2015 (Fonte: NetMarketShare)
Se è vero che per i sistemi Windows 7, 8 e 8.1 l’update non prevede costi di licenza, è anche vero che installare Windows 10 su macchine troppo obsolete o prive di schermo touch potrebbe sembrare un azzardo ad alcuni utenti. Per questo, e ricordando anche la non terminata crisi delle vendite di Pc, la partenza dell’Os numero dieci può essere considerata un ottimo inizio. Sempre secondo le statistiche di NetMarketShare, ad agosto il 2% circa del traffico Web generato da computer è transitato dal nuovo browser di Microsoft, Edge.