Introduzione
Windows 7, stando sia a Microsoft che agli utenti, è un buon sistema operativo che risolve tutti, o quasi, i problemi che aveva generato Vista. Creare un sistema operativo come Windows significa renderlo compatibile e farlo funzionare con moltissimi elementi hardware, driver e applicazioni. Inevitabile che ci scappi un errore, come quelli generati da Firefox che di tanto in tanto si chiude e non vuole saperne più di riaprirsi perché il processo per qualche ragione resta aperto. Per molte persone questo incidente con Firefox 3.5 è stata una ragione per cambiare browser, e altri, meno esperti, arrivavano a riavviare l'intero sistema solo per ritrovarsi nella stessa situazione dopo una manciata di minuti.
Windows 7, per fortuna, offre alcuni strumenti specifici che possiamo usare per risolvere problemi come quelli di Firefox 3.5 e tanti altri. Gli utenti base, che non sono abituati a compiere attività di manutenzione sul sistema operativo, continueranno ad avere problemi. Ma se sono fortunati avranno almeno un amico che ha letto questo articolo, oppure ci arriveranno cercando la soluzione ai loro problemi.
Abbiamo provato alcuni degli strumenti di Windows 7 per la soluzione dei problemi, scoprendo programmi piuttosto solidi e ben fatti. Bisogna tenere conto che un PC moderno è una macchina molto complessa, e non è detto che ogni problema riscontrato sia dovuto al sistema operativo. Certo, non capita spesso di avere un Southbridge difettoso, ma non è così raro che s'incolpi il sistema operativo di problemi le cui cause sono altrove.
Windows aiuta, comunque, anche quando si tratta di hardware, almeno in alcuni casi. Sia Windows Vista che 7, per esempio, hanno un ottimo strumento di diagnostica della memoria, sul DVD d'installazione. Non è un test preciso e dettagliato come Memtest86+, ma è comunque in grado di dirvi se la vostra RAM ha qualche problema. Potete eseguirlo avviando da DVD, oppure digitando "sdsched.exe" dopo aver cliccato sul pulsante di avvio. In quest'ultimo caso, quello che farete sarà programmare un'analisi da eseguire al prossimo avvio della macchina.
In generale, quando si lavora con Windows, i problemi possibili si possono organizzare in poche categorie:
- Stabilità hardware (indipendente dai driver). L'overclocking estremo, per esempio, potrebbe rendere il sistema instabile. Potrebbe accadere anche per un surriscaldamento eccessivo, o per sbalzi nella tensione di alimentazione
- Compatibilità o problemi con le applicazioni. Possono essere cose semplici, come elementi dell'interfaccia visualizzati male, o problemi seri, come un'applicazione che assorbe tutta la memoria e blocca il sistema.
- Problemi con i driver. I driver più problematici sono quelli grafici, seguiti da quelli audio.
- Bug di Windows. Naturalmente Windows può essere la causa principale, o l'unica, di un problema.
- Problemi d'integrazione. Questo è il tipo di problema più difficile da riconoscere, e può dipendere da diversi elementi. Se avete installato e rimosso molte applicazioni e diverse periferiche, per esempio, potreste aver sul sistema molti file .dll inutili, porzioni di Visual C++, strane voci di registro, tracce di driver e altro. In generale possiamo dire che si tratta di disinstallazioni incomplete, e generalmente la colpa è di chi ha sviluppato l'applicazione stessa. Al di là delle colpe, tuttavia, in una situazione simile Windows può trovarsi in difficoltà, ma basta una pulita per risolvere la maggior parte dei problemi.
Pensando a situazioni come quelle descritte, abbiamo dato un'occhiata agli strumenti integrati in Windows 7, per capire se questo sistema operativo offre quanto è necessario per fare le dovute riparazioni.
Il Centro Operativo
Il Centro Operativo è il posto da dove cominciare quando si ha un problema. Generalmente vedrete, in basso a destra, una piccola bandiera rossa ad indicare che Windows ha rilevato un problema. Basta cliccare sulla notifica per arrivare allo strumento per la riparazione.
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Cliccate sul flag e poi su "Apri Centro Operativo".
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L'area che c'interessa è quella chiamata "Manutenzione". Nella nostra immagine potete vedere una notifica dove si legge "Address a problem with ATI Graphics Driver." Significa che il driver beta della nostra HD 5850 ha qualche problema (del tutto normale per una beta). Per risolvere la situazione, in questo caso, basta installare una versione più stabile, vale a dire i Catalyst 9.11 (o il driver ufficiale più aggiornato).
Veniamo ora a quel problema con Firefox 3.5, di cui abbiamo parlato prima. L'applicazione si chiude senza motivo, ed è impossibile riaprirla a meno di aprire il Gestore Attività e chiudere a mano il processo. Quest'ultima operazione, per molti, è però troppo complessa e l'unica soluzione sembra usare un'altra applicazione. Nel Centro Operativo, selezioniamo la terza voce "Address a problem with Skype extension for Firefox". La soluzione automatica, nel nostro caso, ha risolto la maggior parte dei problemi, ed in generale è sufficiente a levarsi gran parte dei grattacapi.
Il Centro Operativo può quindi essere molto utile, ma anche fastidioso, visto che avvisa per ogni aggiornamento disponibile o per ricordarci di fare il backup del sistema. Cose che, per l'utente avanzato, non sono di particolare interesse. Per fortuna si può impostare questo strumento per mostrare meno notifiche e selezionare solo quelle che riteniamo importanti.
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Il Centro Operativo, quindi, è un buon punto di partenza per cominciare a cercare la soluzione ai nostri problemi. In molti casi è sufficiente, ma altre volte bisogna scavare più a fondo.
Ricerca delle soluzioni
Se Windows mostra una notifica, come abbiamo detto, bastano pochi click per trovare la soluzione. Se possibile, Windows tenterà di trovare e applicare la soluzione da solo, come nel caso dell'estensione di Skype per Firefox. Se non c'è una soluzione disponibile subito, Windows cercherà di trovarne una.
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A guardare l'immagine sembrerebbe che il nostro computer sia pieno di problemi. Ma Windows 7 non era più stabile? Sì, lo è. Molti dei problemi segnalati risalgano alla prima installazione di Windows 7 e delle applicazioni, poi aggiornate. Oggi sono scomparsi.
Cronologia affidabilità
Sempre nel menu "Manutenzione" del Centro Operativo trovate un link chiamato "Visualizza cronologia affidabilità", che apre una finestra con la quale potrete tenere traccia dei problemi e con quale frequenza si verificano.
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La ricerca delle soluzioni è migliorata nel tempo, ma è ancora uno strumento imperfetto, e infatti molte volte bisogna agire manualmente sul software per installare gli aggiornamenti. Lo strumento per la statistica sui problemi non mostra tendenze precise, ma una sua osservazione permette comunque di trarre qualche conclusione, se ne esiste una possibile. Per esempio, potrebbe servirvi per trovare la causa comune di problemi apparentemente indipendenti.
Recentemente, per esempio, abbiamo dovuto risolvere un problema con Dragon Age: Origins, un gioco molto famoso. Il suono scompariva, senza ragioni apparenti. Abbiamo pensato in primo luogo ai driver audio, ma in Cronologia Affidabilità non abbiamo trovato voci utili. Avevamo anche altri problemi, come porte USB che funzionavano male, e una connessione di rete instabile. Questi problemi diventavano sempre più frequenti.
Alla fine siamo arrivati alla conclusione che il problema era nel controller I/O della scheda madre, che stava piano piano smettendo di funzionare. Sulla nostra scheda madre X58, in effetti, il controller ICH10 gestisce USB, linee PCIe e di rete. Abbiamo quindi ordinato una nuova scheda per sostituire quella esistente.
Strumento per la risoluzione dei problemi
Uno dei maggiori problemi di un nuovo sistema operativo risiede nella compatibilità con le applicazioni esistenti. Non tutte le applicazioni scritte per sistemi operativi precedenti, infatti, funzionano bene sulle nuove versioni.
Windows 7 offre uno strumento dedicato alla soluzione dei problemi di compatibilità delle applicazioni, e ci permette di sapere se un'applicazione funzionerà con Windows 7 e se sono necessarie modifiche di qualche tipo. Probabilmente lo avete visto, se avete tentato d'installare un'applicazione non recente. Questo strumento, tuttavia, non è particolarmente semplice né intuitivo.
Potete arrivarci dal Centro Operativo, cliccando su "Risoluzione Problemi". La schermata seguente ospita la voce "Programmi: esecuzione programmi per versioni precedenti di Windows". Da qui avrete accesso alla lista di tutte le applicazioni installate, non solo di quelle problematiche. In molti sistemi si tratta di una lista molto lunga, quindi è meglio armarsi di pazienza. In molti casi, tuttavia, saprete a grandi linee quali applicazioni cercare. Nel nostro caso è Nikon Transfer, un software fornito con la fotocamera Nikon D300.
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Lo strumento per la compatibilità può impostare l'applicazione per funzionare con una modalità "Windows XP SP2", che lo fa funzionare con Windows 7 64-bit. Non è la soluzione perfetta, tuttavia: per esempio, ha cercato d'impostare Steam come applicazione di Vista. In questo caso è la stessa applicazione ad avvisarci dell'errore, con un pop-up che consiglia di disattivare la compatibilità ed eseguire l'applicazione nativamente in Windows 7.
Il modo migliore per usare lo strumento di compatibilità è quando s'installa un'applicazione. Potete anche usare la procedura che abbiamo descritto per controllare le applicazioni già installate, e cambiare le impostazioni, ma in generale il funzionamento automatico è soddisfacente.
Altri strumenti
Il monitor delle risorse di Windows è uno strumento utile per tenere sotto controllo come il sistema operativo e le applicazioni usano le risorse de sistema. Le informazioni offerte da questo strumento, per esempio, potrebbero aiutare a capire se è il caso di aggiungere RAM al sistema. La console di gestione del computer è ancora più utile: potete arrivarci scrivendo "compmgmt.msc", dopo aver premuto il tasto Avvio.
Dalla finestra principale avrete accesso a molti strumenti utili. Vale la pena di passare un po' di tempo esaminando questo strumento, anche se noi ci limiteremo a un paio di elementi. Il primo è la Diagnostica di Sistema, che si trova sotto il menù "Prestazioni". Pochi dei dati che offre sono di una qualche utilità, ma potrebbe cavarvi d'impiccio quando non riuscite a trovare una risposta.
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Il pannello dei Servizi, invece, mostra i servizi presenti sul sistema, sia attivi che in arresto. Anche in questo caso non si tratta di uno strumento a cui ricorrere quotidianamente, ma in casi difficili può rivelarsi molto utile. In un caso, per esempio, abbiamo trovato attivo il servizio di un'applicazione che avevamo disinstallato, Acronis True Image. Il servizio non aveva più senso di esistere, ma continuava a usare risorse e memoria. Grazie allo strumento di Windows, lo abbiamo potuto rimuovere manualmente.
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Scrivendo, invece, "msinfo32.exe" avrete accesso alle informazioni di sistema. Quella più interessante riguarda la lista dei problemi con le periferiche, che trovate nel menù Conflitti/Condivisioni. Noi abbiamo trovato "due copie" della nostra stampante, una delle quali, chiaramente, era da eliminare. In generale, usare questo strumento è più facile che litigare con la gestione dispositivi.
Windows 7, come potete immaginare, offre altri strumenti per la risoluzione dei problemi. Con questo breve articolo ci siamo concentrati sui principali, che potrebbero essere utili in molti casi. Che abbiate o meno un problema da risolvere, è importante conoscere gli strumenti che il sistema operativo mette a disposizione. Tutto dipende da quanto a fondo volete indagare per risolvere un problema da soli.
Rispetto alle versioni precedenti di Windows, l'ultimo SO Microsoft offre più strumenti, più completi e funzionali. Prima di prendere il telefono e chiedere aiuto, quindi, forse vale la pena di osservare con più attenzione ciò che avete di fronte.