14/12/2011 di Redazione

Windows Phone 8 sarà una costola di Windows 8?

La divisione mobile di Microsoft ha un nuovo capo, Terry Mason. L'ex numero uno, Andy Lees, si occuperà di un progetto volto a massimizzare le potenzialità del sistema operativo per i cellulari e quello in arrivo per pc e tablet. L'ipotesi è che a Redmon

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Andy Lees, da tre anni a capo della divisione Windows Phone, cede il posto a Terry Mason, vicepresidente di Windows Phone Engineering. A comunicarlo è stato Steve Ballmer in persona con una mail ai dipendenti di Microsoft, in cui ha spiegato di avere proposto a Lees di "occupare un nuovo ruolo che costituisce un'opportunità time-critical per guidare Windows Phone e Windows 8 ad avere il massimo impatto possibile nel 2012".

Windows Phone 7.5 Mango. Il kernel della nuova versione, nome in codice Apollo, sarà integrato in Windows 8?

Il significato di questa mossa è da interpretare. Una analisi superficiale è abbastanza ovvia: Windows Phone non ingrana, secondo gli ultimi dati di Gartner ha solo l'1,5 per cento delle quote di mercato, e la logica conseguenza è quella di sostituire il responsabile. In questo panorama Mason, che conosce bene il prodotto, potrebbe dare una svolta, anche se in questa prima fase non assumerà ufficialmente la carica di Lees.

In realtà c'è un aspetto di questa vicenda che non è così scontato, ma che potrebbe nascondere un progetto decisamente più ampio da parte di Microsoft, ossia l'unificazione di Windows 8 e di Windows Phone, con Lees nel ruolo di intermediario tra Ballmer, la divisione mobile e quella Windows, guidata da Steven Sinofsky. Probabilmente Lees di ritroverà a lavorare fianco a fianco con Sinofsky e l'obiettivo potrebbe essere quello di creare un ecosistema unico fra tutti i dispositivi del mondo Windows.

L'esperta di cose Microsoft Mary Jo-Foley concorda con questa ipotesi e ha scritto che dal suo punto di vista Microsoft potrebbe allineare Windows Embedded Compact core (il kernel del sistema operativo Windows Phone) con Windows 8 per ottenere un unico sistema operativo basato su Windows. Secondo la Foley è tuttavia improbabile che Microsoft importi Windows 8 integralmente su un telefono, ma reputa accettabile l'ipotesi che stia esaminando i possibili adattamenti.

La Foley precisa altresì che questo cambiamento epocale significherebbe che gli sviluppatori potrebbero realizzare in modo più semplice applicazioni per i dispositivi Windows, ma non che si potranno usare le stesse applicazioni sul telefono e sul PC. Semplicemente, avendo un ambiente di sviluppo simile tra tutte le piattaforme, gli sviluppatori potrebbero riutilizzare il codice per creare applicazioni su misura per ogni dispositivo.

Interpretando le parole di Ballmer The Register si è spinto addirittura oltre, scrivendo che Microsoft potrebbe puntare alla fusione dei sistemi Windows Phone e Windows 8 già con la versione 8 di Windows Phone, conosciuta anche con il nome in codice Apollo, in questo caso uniformando sia l'uso sia le applicazioni. Secondo indiscrezioni il nuovo sistema dovrebbe esordire a metà del prossimo anno, ossia in concomitanza con l'esordio di Windws 8: un indizio che non fa una prova, ma che fa nascere un ragionevole sospetto.


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