08/04/2014 di Redazione

Windows XP è senza supporto, si chiede la proroga

Da oggi i computer con Windows XP non riceveranno più aggiornamenti e il 27% dei computer in circolazione a livello mondiale è a rischio sicurezza. Per rimediare Regno Unito e Paesi Bassi hanno pagato milioni di euro a Microsoft per ottenere una proroga d

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Il supporto di Microsoft per Windows XP finisce con oggi. Le aziende che hanno ancora in uso l'ormai obsoleto sistema operativo devono accelerare l'aggiornamento perché da oggi qualsiasi computer connesso in Rete può essere una minaccia per la sicurezza aziendale. Lo sanno bene anche i Governi, che nonostante i ripetuti avvisi non sono riusciti ad aggiornare per tempo il parco macchine e per rimediare hanno sottoscritto contratti multi milionari con Microsoft.

Addio Windows XP

Ieri è arrivata notizia che il Regno Unito ha pagato 6,7 milioni di euro per prorogare di 12 mesi il supporto per Windows XP, Office 2003 ed Exchange 2003. Oggi un sito olandese riferisce che anche i Paesi Bassi hanno fatto altrettanto. In questo caso la cifra non è stata resa pubblica, ma si parla comunque di milioni di euro per mantenere aggiornati fra 34.000 e 40.000 PC degli enti governativi che hanno ancora installato XP. 

In entrambi i casi i termini dell'accordo prevedono che Microsoft fornirà sia gli aggiornamenti di sicurezza sia eventuali patch, e che i computer dovranno essere aggiornati a Windows 7 o Windows 8 entro 12 mesi. Microsoft infatti ha sottolineato che "accordi come questi non eliminano la necessità di abbandonare Windows XP al più presto possibile". Insomma non si tratta di una spesa risolutiva, ma di un passaggio interlocutorio che obbligherà comunque a sostanziosi investimenti per l'aggiornamento completo del parco macchine entro aprile 2015.

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