02/05/2012 di Redazione

Windows XP si conferma il più amato dalle aziende

Una ricerca di Net Application conferma che il vecchio sistema operativo di Microsoft è tuttora il più diffuso, con il 46% di share, davanti a Windows 7. Complice questa situazione, il browser Internet Explorer si riconferma il più utilizzato a livello gl

immagine.jpg

Windows XP continua ad essere il sistema operativo per personal computer più diffuso, anche se la sua quota di mercato è in calo rispetto a Windows 7, che sta finalmente recuperando terreno. Vista, invece, non ha lasciato traccia del suo passaggio ed è già sostanzialmente scomparso. Il dato, rilevato da Net Applications, non è una sorpresa, nonostante Microsoft abbia annunciato di voler sospendere il supporto all'ormai ultra datato sistema operativo a partire dall'8 aprile 2014.

Windows XP resta il sistema più usato in azienda - Fonte NetApplication

Con Windows 8 prossimo all'esordio, a fine anno potremmo avere un affiancamento di sistemi distanti dieci anni. Non è chiaro quante aziende passeranno a Windows 8 al suo esordio, quello che sembra probabile è che nelle realtà in cui attualmente c'è una dotazione mista fra XP e Windows 7 i dipartimenti IT abbiano già abbastanza da fare a stare dietro alle patch del sistema vecchio, a fronte di una dotazione seminuova (Windows 7) che invece ha dimostrato di avere pochi problemi di sicurezza e di stabilità. L'ipotesi che va per la maggiore è quindi quella che continuerà la transizione verso Windows 7, saltando a più pari Windows 8.

Windows 7 è infatti visto come la via di mezzo ideale tra Windows Vista, che è stato pesantemente criticato per le sue scarse prestazioni e per problemi di compatibilità, e Windows 8, che per le sue vaste differenze di interfaccia utente potrebbe richiedere una riqualificazione del personale.

Un Windows XP sempreverde è una delle ragioni per cui Internet Explorer continua ad essere un prodotto di successo. Stando ai dati diffusi da Web Analitycs, infatti, dal primo gennaio IE ha aumentato la sua quota di utilizzo di 2,2 punti percentuali, facendo un balzo del 4% rispetto alla fine del 2011.

Si tratta del miglioramento più grande che abbia fatto il browser Microsoft da quando anni fa sono arrivati sulla piazza Firefox e Chrome. Microsoft ha quindi fatto bene a puntare quasi interamente su IE9, l'edizione 2011 che gira solo su Windows Vista e Windows 7. 

Nell'ambito di Windows 7, infatti, IE9 il mese scorso ha rappresentato il 35,5% dei browser utilizzati a livello globale, con un incremento di un punto percentuale a partire da marzo. Negli Stati Uniti la quota è addirittura del 52,9%. Allargando il panorama a tutti i sistemi operativi, però, la quota di IE si ridimensiona a un più modesto 15,9%.

Continua anche il successo di IE8, l'ultimo browser per gli utenti di Windows XP, che ha guadagnato otto decimi di punto tornando alla quota ragguardevole del 26,2%, mentre IE7 inspiegabilmente è cresciuto di due decimi di punto al 7,1%. IE6, il browser che Microsoft sta cercando di estinguere da anni, ha perso tre decimi di punti, ma mantiene pur sempre il 4,1% di share.

Chrome è stato l'unico browser in grado di contrastare IE, con una crescita di tre decimi di punto percentuale che lo ha portato a un totale del 18,9%. Mozilla Firefox e Apple Safari a fine aprile erano rispettivamente al 20,2% e al 4,8%. Infine, il browser norvegese Opera mantiene la sua modesta quota di mercato all'1,6%.

Da sottolineare il recupero di Chrome, che nei primi tre mesi dell'anno aveva fatto un scivolone rischiando di lasciare il secondo posto in classifica a Firefox. Quest'ultimo è in lento declino e la percentuale di aprile è la più bassa dall'ottobre 2008.

La classifica di tutilizzo dei nuovi browser Web - Fonte NetApplication

I dati di StatCounter come sempre sono molto differenti in quanto tengono conto anche delle pagine pre-renderizzate e di altri fattori che secondo i detrattori gonfiano i rilevamenti. Comunque sia secondo StatCounter IE nel periodo in analisi ha ceduto sette decimi di punto e ha ora una quota del 34,1%, mentre Chrome è cresciuto di quattro decimi di punto e ora è al 31,2%. Firefox è sceso al 24,1%, mentre Safari è in leggero aumento al 7,1%. Anche se cambiano le percentuali, come si può vedere, le posizioni in classifica restano comunque identiche.


ARTICOLI CORRELATI