Il World IPv6 Day si festeggerà il prossimo 8 giugno con il primo test in larga scala del nuovo protocollo IPv6. Com'è risaputo questa nuova versione dell'Internet Protocol succederà all'IPv4, introducendo nuovi servizi e soprattutto un più ampio spazio di indirizzamento: poiché riserva 128 bit per gli indirizzi. Parteciperanno colossi del Web come Google, Yahoo! e Facebook, migrando per circa 24 ore i rispettivi siti sulle nuove piattaforme.
World IPv6 Day
Secondo gli esperti la maggior parte degli utenti non dovrebbero accorgersi di alcun cambiamento; si stima che solo lo 0,05% potrebbe inciampare in qualche problema di connessione dovuto alle impostazioni delle reti domestiche – magari un po' vecchiotte.
Cisco per l'occasione ha presentato una serie di prodotti e servizi per semplificare alle aziende enterprise il passaggio da IPv4 a IPv6. "Cisco ha un ampio portafoglio di switch, router e dispositivi di sicurezza che hanno superato entrambe le prove internazionali sull’IPv6, oltre al test del governo statunitense (la compliance USGv6)", si legge nel comunicato ufficiale dell'azienda.
"L’intero portafoglio è stato messo alla prova all'inizio di questo mese, quando Cisco, tra i principali fornitori di networking per la rete della fiera Interop, ha collaborato con numerosi fornitori per rendere InteropNet la prima rete di un’esposizione in grado di girare end-to-end su IPv4 e IPv6 contemporaneamente, fornendo dati, voce e video a più di 15.000 partecipanti e 400 espositori".
"L’IPv4 ci ha servito molto bene negli ultimi 30 anni. Il trasferimento a una nuova versione non sarà facile, ma è essenziale per la continua crescita di Internet", ha dichiarato Mark Townsley, ingegnere Cisco. "L'approccio Cisco è quello di assistere i clienti attraverso tre fasi: Preservare, Preparare, Conseguire. I clienti devono essere in grado di preservare i propri investimenti effettuando controlli sui sistemi esistenti e utilizzando tecnologie di transizione, se è il caso; preparare una fase di adozione congiunta di IPv6 e IPv4 in modo strategico; e alla fine conseguire il passaggio a un Internet completamente IPv6. Ciò consentirà loro di continuare a progettare reti più grandi, più efficienti e che permettono l'innovazione per il proprio business ".