13/03/2012 di Redazione

Yahoo: dieci mosse per far fuori Facebook

La compagnia californiana ha rivelato i dettagli relativi a dieci brevetti di sua proprietà che il social network avrebbe violato. Fra le due aziende si preannuncia una battaglia legale senza esclusione di colpi e la società di Mark Zuckerberg potrebbe ce

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Yahoo ha pensato di sanare i suoi conti a spese di Facebook, trascinata in tribunale con l'accusa di avere violato una decina di brevetti. Facebook, ormai prossima alla quotazione in borsa, potrebbe sottostare alle richieste per chiudere velocemente la faccenda e non innervosire gli investitori.

L'ipotesi però è remota, considerato che le proprietà intellettuali chiamate in causa da Yahoo sono di ampio respiro e coprono una vasta lista di opzioni che vanno dalla collocazione degli annunci sulle pagine web agli annunci personalizzati per gli utenti sociali, fino ai controlli della privacy e alla generazione di pagine dinamiche.

Yahoo ha denunciato Facebook per violazione di brevetti

Insomma, se i giudici dessero davvero ragione a Yahoo, Facebook potrebbe dover rivedere tutto il suo impianto di social networking o pagare una multa storica, che sarebbe sufficiente per risanare i conti disastrarti di Yahoo. Il punto è che secondo noi non accadrà nulla di tutto ciò: se nelle scorse settimane potevano esserci dubbi, davanti alla pubblicazione ufficiale dell'elenco dei brevetti contestati e delle loro descrizioni appare chiaro come quello di Yahoo sia un mero tentativo di intascare soldi approfittando del momento storico delicato per Facebook.

Per chiarezza analizziamo velocemente i punti in discussione, riportati in dettaglio da ZDNet: i brevetti numero 6907566, 7100111 e 7373599 sono relativi al "metodo per la collocazione dei contenuti pubblicitari in una pagina web, mentre con il numero 7668861 Yahoo identifica il "sistema per determinare la validità di una interazione su una rete".

Il brevetto 7269590 descrive "metodi e sistemi per la personalizzazione delle informazioni visualizzate in relazione a un determinato utente" , mentre con il numero 7599935 ci si riferisce al "modo per visualizzare l'anteprima dei contenuti selezionati". Si passa poi ad altre proprietà intellettuali che trattano di playback dei contenuti in un social network, generatore di pagine dinamiche e instant messanger con protocollo email.

Facebook ha fatto sapere che intende difendersi con forza dalle accuse, mentre Yahoo calca la mano precisando che i danni subiti da Facebook sono tali da non poter nemmeno essere ricompensati con eventuali royalty. Che di danni Facebook ne abbia inferti a Yahoo non c'è dubbio, ma se Yahoo fosse stata in grado di proporre un prodotto di successo di certo non navigherebbe in cattive acque.


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