I colossi tecnologici hanno ormai definitivamente lanciato la sfida ai media tradizionali e ai produttori di contenuti di intrattenimento. Dopo la notizia della trasmissione h24 dei nuovi canali televisivi di Twitter si è buttato nella mischia anche Youtube: la piattaforma controllata da Alphabet, holding di Google, ha annunciato che inizierà entro l’anno la trasmissione totalmente gratuita di show originali, con star del calibro di Katy Perry, Ludacris, Ellen DeGeneres e Demi Lovato. La nuova offerta gratuita di Youtube verrà sostenuta, come confermato dalla stessa società, dalle inserzioni pubblicitarie e si affiancherà al canale a pagamento Youtube Red, già attivo dal 2015 in Usa, Australia, Messico, Nuova Zelanda e Corea del Sud. Gli obiettivi del gruppo sono ambiziosi, in quanto l’azienda punterebbe a investire centinaia di milioni di dollari nei prossimi anni per produrre fino a 40 spettacoli e film originali.
Ma la sfida di Youtube sullo streaming è diretta anche alle aziende che di questa modalità di fruizione di contenuti ne hanno fatto un core business. È il caso ovviamente di Netflix, simbolo della nuova “televisione” on demand e online, a cui si sono aggiunti anche altri giganti come Amazon con l’offerta Prime Video. La piattaforma di Google non è però l’unica a fare notizia in queste ore.
Secondo quanto pubblicato sempre dal Wsj, anche Snap, azienda sviluppatrice della popolare applicazione Snapchat, starebbe pianificando lo sbarco nel mercato dell’entertainment di massa. La società quotata in Borsa avrebbe già firmato accordi con diverse compagnie per la produzione di contenuti esclusivi. Sarebbero della partita partner come NbcUniversal, Turner, A+E Networks, Discovery, Bbc, Abc, Espn, Vice Media, Vertical Networks, Metro-Goldwyn-Mayer e Nfl, la lega di football americano. Sarebbero però in corso anche trattative anche con Cbs e Fox.