Il 5G avrà un’affermazione rapida, migliore delle previsioni di qualche tempo fa: Ericsson ne è convinta. L’azienda svedese, una tra i leader nel mercato degli apparati di rete (insieme a Huawei e Nokia Networks), sicuramente tira acqua al proprio mulino, ma i suoi studi sull’adozione delle tecnologie mobili sono tanto dettagliati e approfonditi da meritare un certo credito. Nell’ultima edizione del suo periodico “Mobility Report” le stime sull’avvento commericale del 5G nei prossimi anni sono state migliorate: Ericsson prevede ora che nel 2024 si potranno contare 1,9 miliardi di abbonamenti 5G attivi, cioè circa il 27% in più rispetto ai pronostici di qualche mese fa.

 

Considerando tutti gli abbonamenti a rete mobile “umani”, escludendo quindi le connessioni Internet of Things, oltre che gli accessi su rete fissa, nel 2024 avremo circa 8,8 miliardi di utenze (riferibili a 6,2 miliardi di persone), delle quali appunto 1,9 miliardi avranno scelto il 5G. La crescita del livello di “connessione” della popolazione mondiale dunque continuerà, dato che l’anno scorso la somma delle sottoscrizioni a servizi di rete mobile arrivava a 7,9 miliardi.

 

E questa proiezione trova conferma in un’altra, che suona come una discretamente buona notizia per i produttori di smartphone: nonostante il rallentamento del mercato evidenziatosi l’anno scorso, il numero dei telefoni cellulari in circolazione crescerà ancora. A fine 2018 si potevano contare 5,1 miliardi di abbonamenti a servizi voce e dati per smartphone (per il 99% rientranti nel 3G e nel 4G), mentre nel 2024 saranno 7,2 miliardi.

 

 

Fra cinque anni, inoltre, circa il 65% della popolazione mondiale sarà raggiunta da copertura di rete 5G nella propria area geografica di residenza, e su questo standard di rete viaggerà più di un terzo (il 35%) del traffico dati mobile conteggiabile su scala mondiale. Tra il 2018 e il 2024, secondo i calcoli di Ericsson, il traffico dati mobile crescerà con incrementi del 30% annuo. Nei cinque anni, la quota riferita ai video passerà dal 60% al 75%.