16/02/2021 di Redazione

Accenture e VMware, guida comune verso la migrazione al cloud

Il big della consulenza e lo specialista di virtualizzazione hanno unito le forze per creare una business unit destinata a proporre servizi specialistici, con duemila persone formati su questo fronte.

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Nasce il Business Group Accenture VMware, ovvero una nuova entità specializzata nell’erogazione di servizi di supporto alla migrazione verso il cloud. Il big mondiale della consulenza e lo specialista di virtualizzazione hanno deciso di investire svariati milioni di dollari su un lasso di tempo pluriennale per creare la nuova business unit.

In particolare, circa duemila collaboratori di Accenture, formati sulla tecnologia di VMware, si occuperanno di proporre servizi di migrazione al cloud e di sviluppo rapido di applicazioni. La collaborazione fra le due aziende rafforza una relazione che ha radici in due decenni di storia. Oggi, Accenture è il principale partner mondiale di VMware e il primo system integrator globale delle sue soluzioni. L’entità appena creata andrà a supportare le aziende impegnate nei processi di migrazione soprattutto al cloud ibrido e all’edge computing.

Oltre a prevedere operazioni congiunte in campo commerciale, le due aziende lanceranno un servizio denominato VMware Cloud Migration Factory, per offrire soluzioni di migrazione automatizzata dei carichi di lavoro e risorse dedicate per pianificare, testare, migrare e modernizzare le applicazioni in ambito pubblico, privato o ibrido.

Accenture e VMware hanno anche in programma di sviluppare soluzioni verticali preconfigurate, fra le quali una piattaforma per l’accelerazione dello sviluppo di servizi 5G ed edge per il mondo Telco. Il nuovo soggetto fa anche parte del gruppo multiservizi Accenture Cloud First, che ha lanciato nello scorso settembre un progetto di investimento da tre miliardi de dollari su tre anni per sviluppare nuove capacità, soluzioni, partnership e ingaggio di clienti in ambito cloud.

Nello scorso dicembre, Accenture aveva acquisito Olikka, un fornitore australiano di soluzioni cloud-native, esperta sulle piattaforme Aws e Microsoft. Inoltre, la nuova business unit ricalca una simile operazione che il big della consulenza aveva compiuto in ottobre con ServiceNow, lì concentrandosi sui progetti di trasformazione digitale.

 

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