26/06/2019 di Redazione

Accordo tra Fastweb e Wind Tre, la rete 5G si fa insieme

I due operatori hanno annunciato di voler realizzare un’infrastruttura di rete mobile di quinta generazione che coprirà il 90% della popolazione italiana entro il 2026. Ma ognuno baderà al proprio business.

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Una rete 5G condivisa, ma business che sono e resteranno separati: Fastweb e Wind Tre hanno stretto un patto definito come “strategico”, decidendo di realizzare insieme e di condividere per i prossimi dieci anni un’infrastruttura di rete mobile di quinta generazione che coprirà tutta l’Italia o quasi. L’infrastruttura includerà sia macro siti sia micro celle, connessi tra loro attraverso la fibra ottica di Fastweb. Si prevede di poter coprire il 90% della popolazione italiana entro il 2026.

 

L’obiettivo è quello di risparmiare tempo e denaro mettendo insieme le risorse, ovvero gli investimenti e le tecnologie, per poi veicolare sulla rete condivisa servizi destinati sia ai clienti di Fastweb sia a quelli di Wind Tre. Separatamente. “Wind Tre gestirà la rete 5G, mentre le due aziende rimarranno completamente indipendenti, sia per gli aspetti commerciali che operativi, nell'utilizzo della nuova infrastruttura condivisa”, ha specificato l’ufficio stampa di Fastweb Italia. 

 

L’accordo è un do ut des. Wind Tre fornirà a alla controparte, progressivamente, servizi di roaming sulla propria rete (4G e tecnologie precedenti), mentre Fastweb in cambio garantirà l’accesso wholesale alla propria rete Fiber-to-the-home (Ftth) e Fiber-to-the-cabinet (Fttc). Wind Tre, quindi, potrà aggiungere servizi in banda ultralarga all’offerta per i clienti di rete fissa. In qualità di operatore wholesale, attualmente l’infrastruttura a banda ultralarga di Fastweb è già disponibile per il 75% della popolazione italiana.

 

Come sottolineato dall’amministratore delegato di Fastweb, Alberto Calcagno, “l'accordo con Wind Tre è un passaggio fondamentale nell'esecuzione della nostra strategia di diventare il principale operatore convergente fisso-mobile. Attraverso questa collaborazione realizzeremo la migliore rete 5G, concretizzando la nostra ambizione di fornire la migliore connettività ai nostri clienti in casa e fuori casa”.  

 

L’Ad di Wind Tre, Jeffrey Hedberg, ha invece voluto sottolineare come questa collaborazione permetterà di “accelerare ulteriormente il piano per reinventare Wind Tre, abilitando i servizi 5G e le nuove applicazioni, con l'obiettivo di soddisfare le esigenze, attuali e future, dei nostri clienti”.

 

Al momento, il vantaggio sul 5G in Italia è tra le mani di Vodafone: l’operatore è il primo ad aver introdotto, in queste settimane, servizi mobile su reti di quinta generazione a Roma, Milano e parte dell’hinterland, Torino, Napoli e Bologna.

 

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