Amazon ha aperto il suo primo bazar online. L’azienda ha completato l’acquisizione di Souq.com, clone mediorientale del colosso di Seattle, per 580 milioni di dollari in contanti. Le indiscrezioni circolate ancora nel 2016 si sono quindi rivelate corrette, anche se inizialmente Bloomberg aveva indicato come cifra un miliardo di dollari. Il gruppo guidato da Jeff Bezos non ha perso tempo e ha già annunciato una prima integrazione con i sistemi di Souq.com: gli utenti della piattaforma con sede a Dubai possono già effettuare il login con le loro credenziali Amazon. Il prossimo passo sarà ovviamente l’integrazione di servizi e prodotti, in modo da beneficiare a vicenda delle rispettive reti commerciali e logistiche.
Bloomberg riporta come Souq.com venda, nei tre principali mercati raggiunti (Emirati, Arabia Saudita ed Egitto), circa 1,5 milioni di prodotti ogni anno e possa contare su 45 milioni di visitatori unici al mese. In totale, sul portale della società mediorientale è possibile comprare oltre 8,4 milioni di prodotti suddivisi in 31 categorie.
“Unirsi alla famiglia di Amazon ci consentirà di crescere ancora, di beneficiare dei loro investimenti tecnologici e di offrire una selezione di prodotti maggiore appoggiandosi a servizi di approvvigionamento, consegna e assistenza clienti su scala globale”, ha spiegato il Ceo di Souq.com, Ronaldo Mouchawar.
Il 2017 per Amazon prosegue quindi all’insegna delle acquisizioni. A metà giugno la società ha annunciato di aver rilevato Whole Foods Market, catena di supermercati “green” del Texas. Il deal ha un valore di 13,7 miliardi di dollari: per la creatura di Jeff Bezos si tratta dell’operazione più grande mai andata in porto.