Le soluzioni di endpoint detection and response di Secdo finiranno nelle mani di Palo Alto Networks. L’azienda californiana ha annunciato l’intenzione di acquisire la startup israeliana, con base nella città di Ra'anana, per una cifra che non è stata rivelata. Secondo il quotidiano Globes, però, l’accordo varrebbe circa cento milioni di dollari e dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre fiscale. Il team tecnico di Secdo si unirà al gruppo di ricerca e sviluppo di Palo Alto Networks. “L’approccio thread-level alla raccolta e visualizzazione dei dati supera decisamente i tradizionali metodi di endpoint detection and response (Edr)”, ha scritto l’azienda, “che raccolgono solo informazioni generali sugli eventi, mettendo in difficoltà i team operativi di sicurezza impegnati a ricostruire i diversi passaggi di un attacco e a distinguere le attività pericolose da quelle normali”.
La piattaforma di Secdo verrà integrata in Traps, soluzione di soluzione di protezione avanzata degli endpoint di Palo Alto Networks, e aggiungerà funzionalità avanzate all’Application Framework del vendor per migliorare la visualizzazione, l’individuazione e il blocco degli assalti. In questo modo “velocizzeremo la nostra capacità di rilevare e prevenire attacchi informatici su cloud, endpoint e reti”, ha spiegato Mark McLaughlin, chairman e Ceo di Palo Alto Networks.
Dalla sua nascita, avvenuta nel 2015, Secdo ha raccolto investimenti per circa 11 milioni di dollari con finanziamenti ricevuti anche da Marius Nacht, fondatore di una ben più nota software house israeliana: Check Point. A marzo Palo Alto Networks ha annunciato l’acquisizione di Evident.io, un’operazione da 300 milioni di dollari.