18/04/2017 di Redazione

Amazon Pay arriva in Italia, pagamenti in un click

Al sistema del colosso di Seattle hanno già aderito Vueling ed Europ Assistance: per effettuare acquisti non sarà necessario inserire ogni volta i propri dati, ma ricorrere al profilo già utilizzato sul portale di e-commerce.

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A distanza di dieci anni dalla disponibilità in Usa, Regno Unito e Germania, Amazon Pay è sbarcato anche in Italia, oltre che in Spagna e Francia. Gli utenti del colosso dell’e-commerce potranno così ricorrere agli stessi username e password per completare il processo di acquisto di prodotti sui siti Web dei negozianti aderenti al sistema. Non sarà più quindi necessario inserire ogni volta i dati della carta di credito, o ricordarsi altre informazioni, ma semplicemente sfruttare le proprie credenziali come se si trattasse di una normale transazione sul portale di Amazon. L’addebito potrà poi essere fatto su carte Visa, Mastercard, American Express, Carta Sì, prepagate e Paypal. Ed è proprio quest’ultimo sistema a essere interessato maggiormente dalla novità del gruppo di Seattle, in quanto potrebbe risentirne in termini di volume di transazioni totali.

A loro volta i negozianti che offrono Amazon Pay come soluzione di pagamento, possono portare nei propri siti web la familiarità (oltre ovviamente alla sicurezza) che caratterizzano l’esperienza di acquisto del colosso dell’e-commerce. Nel 2016 il volume di pagamenti Amazon Pay è quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, grazie all’integrazione del servizio da parte di merchant di diversi settori come abbigliamento, viaggi, prodotti digitali, assicurazioni e intrattenimento.

In totale oltre 33 milioni di utenti a livello globale, provenienti da 170 Paesi, hanno utilizzato il sistema per effettuare un acquisto e oltre la metà di questi sono clienti Prime. Il servizio è ovviamente disponibile anche su smartphone e tablet e, secondo dati dell’azienda, il 32 per cento delle transazioni avviene ormai su questi terminali. Il numero di negozianti attivi è infine cresciuto di oltre il 120 per cento nell’ultimo anno.

 

 

Attivo dal 2013 negli Stati Uniti, Amazon Pay si affianca ad altri sistemi di pagamento digitali sviluppati dai colossi tecnologici: Apple Pay, Samsung Pay, Android Pay e così via. Il vantaggio dell’azienda di Jeff Bezos è l’altissimo numero di utenti già registrati, che sfruttano regolarmente la propria carta di credito per effettuare acquisti online. Ma anche la quantità di commercianti a cui Amazon fornisce i propri servizi, passando dal semplice marketplace alla logistica globale.

Pay è di fatto una nuova soluzione a cui i merchant possono affidarsi per provare a invogliare gli e-shopper. Per ogni transazione la società statunitense tratterrà una quota che varia dall’1,8 al 3,4 per cento a seconda del valore dell’oggetto e del volume degli ordini, a cui si aggiungono 35 centesimi fissi. Sono gli stessi numeri di Paypal. Due aziende che offrono già Amazon Pay in Italia sono Vueling ed Europ Assistance.

 

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