09/11/2017 di Redazione

Amd perde un pezzo da novanta: Raja Koduri passa a Intel

Il leader del Radeon Technologies Group dirigerà la nuova divisione Core and Visual Computing Group del colosso di Santa Clara, il quale vuole aggredire il mercato delle Gpu discrete di fascia alta dominato da Amd e Nvidia. Si profila una nuova guerra all

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A inizio settimana Intel ha annunciato un progetto di sviluppo di un nuovo chip destinato ai dispositivi di fascia alta, realizzato in collaborazione con Amd. Nelle ultime ore il colosso di Santa Clara ha dato in pasto ai mercati un’altra novità, svelando la nascita dell’unità Core and Visual Computing Group che sarà guidata da un pezzo da novanta della stessa Amd: Raja Koduri. Già “boss” del Radeon Technologies Group del diretto concorrente di Intel, Koduri è stato nominato senior vice president della nuova divisione e general manager di un’iniziativa riguardante lo sviluppo di soluzioni di edge computing. Il numero uno dell’Rtg di Amd aveva già detto a metà settembre di volersi prendere un periodo di pausa, per ricaricare le batterie fino a dicembre dopo un periodo di intenso lavoro.

Ma evidentemente Koduri non è una persona abituata a starsene a casa con le mani in mano e ha voluto rimettersi in pista, ovviamente in un ambito in cui i suoi 25 anni di esperienza sono largamente riconosciuti. Competenze che dalle parti di Amd non sono ancora riusciti a colmare, in quanto la posizione di Koduri è ricoperta da settembre dall’amministratore delegato Lisa Su, che ne ha assunto le deleghe ad interim.

Ma il cambio di casacca potrebbe anche nascondere contraccolpi inaspettati. Intel ha comunicato di voler espandere la propria posizione nel mercato delle schede video integrate, ma anche di volersi buttare nel settore delle Gpu discrete di fascia alta. Un’area già presidiata da Amd (insiem a Nvidia). Come fa notare Venture Beat, quindi, Koduri potrebbe facilmente essere tacciato di violazione di segreto industriale.

Non a caso la stessa Amd, tramite un portavoce, ha dichiarato che se sarà necessario farà di tutto per difendere la proprietà intellettuale delle proprie soluzioni. La collaborazione tra i due colossi citata in apertura, però, potrebbe appianare eventuali divergenze. Certo, il desiderio di Intel di rompere il duopolio de facto esercitato da Amd e Nvidia potrebbe infastidire il nuovo partner, ma il gap da colmare prima di raggiungere l’agognata eccellenza è notevole.

 

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