Abbiamo iniziato a vedere i primi segni di libertà da pandemia Covid-19 in questo periodo, con la zona bianca estesa a tutto il territorio italiano. Ma la vera nuova normalità, dove tutte le attività potranno riprendere senza restrizioni e resterà solo l’obbligo di mascherina al chiuso e distanziamento, si vedrà in settembre.

La stima è stata effettuata da Iconsulting, che ha messo a punto un simulatore di scenari legati all’evoluzione del virus e delle sue varianti, ma anche della campagna vaccinale in corso. Da qui si desume che, considerando come unica variabile il ritmo delle vaccinazioni attuale e un possibile incremento a 750mila dosi dopo le vacanze, a settembre dovremmo evitare nuove sgradevoli sorprese. Una parte delle regioni italiane troverà il new normal già ad agosto, mentre occorrerà un altro mese per completare lo scenario, costruito sulla completa vaccinazione (due dosi) di tutta la popolazione over 60.

Sempre secondo il simulatore e incrociando ritmo di contagiosità conosciuto e programma vaccinale, a febbraio 2022, l’Italia dovrebbe raggiungere l’immunità di gregge, dato che potrebbe migliorare fino a novembre 2021 se aumentasse il numero di somministrazioni giornaliero fino a 750mila. Purtroppo, come sappiamo, non è possibile prevedere del tutto l’effetto di variabili del virus e, soprattutto, alcuni intoppi hanno condizionato la campagna vaccinale fino a oggi, quindi Iconsulting ha prodotto anche un worst case scenario, che ci porta a un’immunità di gregge raggiunta solo a settembre 2022.

La tecnologia utilizzata si basa su un’estensione del modello Sir (Suscettibili, Infetti, Recuperati) ed è stato costruito con le stesse competenze in materia di soluzioni, metodologie e soluzioni data-driven che Iconsulting mette a disposizione dei propri clienti.