20/03/2019 di Redazione

Android si fa scrupoli di “libertà” per scongiurare altre multe

Google ha annunciato che d’ora in poi sui dispositivi vecchi e nuovi il sistema operativo chiederà all’utente quale browser e motore di ricerca voglia scaricare, anziché proporre di default Chrome e Search.

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Android smetterà di favorire Chrome e Google Search, anche solo per sbaglio. Un piccolo (ma simbolico) cambiamento è in arrivo sul sistema operativo per smartphone, e forse non è un caso che in questi giorni si sia parlato di una nuova multa dell’Antitrust europeo in arrivo per l’azienda californiana. Le indagini sulle piattaforma Adsense e sul modo in cui il motore di ricerca presenta i risultati di viaggi, annunci di lavoro e attività locali sono quasi concluse, e ci si attende a breve l’annuncio delle conclusioni della commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager.

Intanto da Mountain View è giunto con un blogpost l’annuncio di una modifica di policy: d’ora in poi Android chiederà agli utenti quale browser e quale motore di ricerca vogliano impiegare, e dunque scaricare  e installare sui propri smartphone. La domanda verrà posta sia ai possessori di smartphone appena acquistati, sia ai vecchi utenti. Non che la possibilità di scelta prima fosse negata, ma in assenza di preferenze espresse venivano proposti di default Chrome e Google Search.

Si tratta di un’ulteriore misura di adeguamento alle richieste della Commissione Europea, preoccupata del fatto che Big G possa favorire in vari modi i propri servizi a discapito di quelli della concorrenza. Dopo la multa da 4,3 miliardi di euro dello scorso luglio per abuso di posizione dominante, l’azienda aveva modificato il modello di licenza delle app dell’ecosistema Google, creando delle licenze separate per Chrome, Google Play e Google Search e consentendo ai produttori di telefoni di preinstallare accanto a essere eventuali applicazioni alternative di navigazione Internet, marketplace e motore di ricerca.

 

Statistiche di StatCounter sulla quota di mercato di Google Search nel mobile

 

Ora”, scrive Kent Walker, senior vice president of global affairs, “faremo ancora di più per assicurarci che i possessori di telefoni Android conoscano l’ampia scelta di browser e motori di ricerca disponibili per essere scaricati. Questo includerà il fatto di chiedere agli utenti di dispositivi Android già in uso e nuovi quale browser e applicazioni di search vogliano impiegare”.

 

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