28/09/2016 di Redazione

Andromeda brillerà nel cielo di Google, Chrome risparmia sui dati

Sarà forse presentato il 4 ottobre il nuovo sistema operativo per laptop e tablet, frutto della contaminazione fra Chrome OS e Android. L’app mobile di Chrome, intanto, si prepara a introdurre nuove funzioni che consentono di abbattere il consumo di dati

immagine.jpg

Google prepara la piccola rivoluzione di Android e Chrome OS, una rivoluzione chiamata Andromeda: un sistema operativo “ibrido”, nato dalla contaminazione fra il software del robottino e quello usato nei Pc progettati a Mountain View. L’abbiamo definita “piccola” non per importanza, ma perché andrà a impattare solo uno spicchio dell’offerta di Big G, non intaccando il grande mercato degli smartphone e dei tablet alimentati da Android. Google potrebbe fare le presentazioni della nuova piattaforma già il 4 ottobre, in occasione del lancio dei nuovi telefoni Pixel, ma per vedere all’opera Andromeda OS bisognerà aspettare qualche mese.

Per il sistema operativo, fra l'altro, non ci sono fonti ufficiali ma solo indiscrezioni in circolazione già da un po’ e ora apparentemente avvalorate da un tweet di Hiroshi Lockheimer, senior Vp di Android, Chrome Os e Google Play, che recita: “Abbiamo annunciato la prima versione di Android otto anni fa. Ho l’impressione che tra otto anni staremo parlando del 4 ottobre 2016”. Secondo quanto riportato dai sempre informati Android Police e 9to5Google, iAndromeda potrebbe vedere la luce nel terzo trimestre del 2017 sul futuro notebook Pixel 3 (soprannominato internamento con il nome in codice “Bison”). Un modello – stando ai rumors – con schermo tattile da 12,3 pollici, profilo sottilissimo e processore Intel. Ma nel segmanto dei tablet il debutto potrebbe arrivare prima, già alla fine di quest’anno, su un prossimo tablet Nexus da 7 pollici di Huawei.

Bisognerà invece aspettare molto meno, un paio di settimane, per poter sperimentare le novità del browser Chrome per Android. Con la prossima versione dell’app, la numero 54, si potrà accedere ai contenuti di Internet – testi, immagini, video – consumando molti meno dati. E questo grazie a due diversi meccanismi: da un lato la maggiore capacità di compressione dei dati dell’applicazione, dall’altro la possibilità di scaricare e poi consultare offline intere pagine Web, inclusi i contenuti multimediali.

Attivando, durante la navigazione, la modalità “Risparmio Dati” un utente potrà ridurre il consumo del proprio piano 2G, 3G o 4G di circa il 67% nel caso stia visionando dei filmati in streaming. Con l’opzione “Fast Browsing”, invece, Chrome potrà mostrare versioni ottimizzare delle pagine Web con un abbattimento del 90% sul consumo di dati e notevoli vantaggi in termini di rapidità di visualizzazione. Non si tratta, quindi, solo di contenere l’erosione della quantità di byte massima prevista dai piani tariffari mensili o settimanali, ma anche di migliorare la user experience in Paesi carenti dal punto di vista della copertura di rete: in questo caso il pensiero di Google va soprattutto a Paesi come l’India, popolosi e grandi consumatori di tecnologia. E infatti la funzionalità di Fast Browsing proprio in India è già disponibile, mentre in altre geografie si dovrà attenere il prossimo aggiornamento di Chrome per Android.

 

 

 

Una terza novità sarà la possibilità di scaricare e consultare poi online intere pagine, inclusi non solo i testi ma anche le foto, i video e le tracce musicali eventualmente presenti.  Con l’opzione “Wait for Wi-Fi” si impartirà ad Android l’istruzione di interrompere il download di un elemento in caso di assenza di una rete WiFi (evitando così di incidere anche per sbaglio sul consumo di dati) e di riprenderlo a connessione ristabilita.

 

 

ARTICOLI CORRELATI