I dati IDC confermano che l'iPad di terza generazione continua ad alimentare il dominio di Apple nel settore dei tablet. Il settore ha visto nel primo trimestre un incremento del 120 per cento delle vendite complessive rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con 28,2 milioni di unità contro i 7,9 milioni di unità del primo trimestre del 2011.
iPad e iPhone sono la miniera d'oro di Apple
In questo scenario l'iPad di Apple è stato venduto in 11,8 milioni di unità, grazie al fatto che "l'azienda di Cupertino è riuscita a piazzare il suo tablet come un tuttofare adatto a qualsiasi tipo d'uso"
ha spiegato Tom Mainelli, direttore della ricerca per i dispositivi
mobili di IDC. Il colpo grosso di Apple è stato comunque quello di
tenere in commercio l'iPad 2 di fascia bassa dopo l'annuncio dell'iPad
di terza generazione, con il target di prezzo appetibile di 399 dollari.
Grazie anche al fenomeno BYOD (Bring You Own Device), infatti, l'iPad si sta inserendo all'interno delle aziende, con i dipendenti che ne fanno un uso professionale. Inoltre, sembra che l'iniziativa educativa avviata negli Stati Uniti stia portando buoni risultati anche nel campo dell'education. Insomma, l'iPad non è un prodotto solo consumer, solo per leggere libri o solo per lavorare, e questo è il punto di forza che è difficile da imitare.
Il resto dei tablet langue: i prodotti Android hanno registrato una perdita generalizzata, a beneficio di Apple, che si è aggiudicata il 54,7 per cento del mercato globale dei tablet. Lo scorso anno l'azienda di Cupertino era in ogni caso più avanti, con il 68% delle quote di mercato, ma non ha certo motivo di lamentarsi.
Un altro elemento sottolineato da Mainelli è che i produttori
concorrenti di Apple hanno finalmente capito che per contrastare l'iPad devono produrre tablet con prezzi molto competitivi,
invece di cercare l'imitazione di soluzioni e caratteristiche, che alla
fine fanno lievitare i prezzi a livelli non graditi agli utenti.
I profitti dei produttori di telefonia - Fonte Asymco
La ricerca aggiornata di IDC mette in luce anche un altro dato molto importante riguardante gli iPhone: il primo trimestre del 2012 è stato quello storicamente più redditizio. Apple è stata capace di accentrare i guadagni della telefonia globale, aggiudicandosi circa l'80% di tutti i profitti del settore smartphone, nonostante l'iPhone abbia una quota di mercato solo dell'8,8%. Apple e Samsung accentrano quindi oltre il 90% dei guadagni a livello planetario.